Per la prima volta dal touchdown, Perseverance si è spostato, lasciando il luogo dell'atterraggio informalmente battezzato "Octavia E. Butler Landing", all'interno del cratere Jezero.
Il sito prende il nome dall'autrice di fantascienza Octavia E. Butler: una scrittrice afro-americana, nata a Pasadena, che ha ricevuto diversi riconoscimenti nel corso della sua carriera.

Questo drive non solo segna l'inizio delle operazioni per la missione Mars2020 ma è anche servito da test di mobilità per il team dopo le prove sul posto dei giorni scorsi. Una volta che il rover entrerà nel vivo delle attività, eseguirà guide di 200 metri o più. "Questa è stata la nostra prima occasione per 'dare calci alle ruote' e fare un testacoda. La trazione a sei ruote motrici del rover ha risposto in modo eccellente. Ora siamo fiduciosi che il nostro sistema di trasmissione sia a posto, in grado di portarci ovunque la scienza ci conduca nei prossimi due anni", ha detto Anais Zarifian, uno degli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory della NASA.

Il breve tragitto, che è durato circa 33 minuti, ha spinto Perseverance in avanti di 4 metri, dove poi ha girato sul posto di 150 gradi a sinistra e ha indietreggiato di 2,5 metri raggiungendo il suo nuovo parcheggio temporaneo.

perseverance drive

Crediti: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

Ora che il rover si è spostato, rimangono ben visibili i segni dell'atterraggio sul pavimento del cratere Jezero, "spolverato" dai razzi utilizzati durante la discesa.

Perseverance navcam sol14

Perseverance sol 14 (5 marzo 2021) NavCam left
Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin / aliveuniverse.today

 

Controlli ed aggiornamenti

Il 26 febbraio, l'ottavo giorno marziano di Perseverance, il controllo missione ha completato un aggiornamento software, sostituendo il programma che ha aiutato il rover nelle fasi dell'atterraggio con uno su cui faranno affidamento per esplorare il pianeta.

Gli ingegneri hanno anche controllato gli strumenti Radar Imager for Mars 'Subsurface Experiment (RIMFAX) e Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment (MOXIE) ed hanno utilizzato i due sensori del vento dello strumento Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA) (qui un approfondimento sugli strumenti del rover).

meda apertura

Crediti: NASA/JPL-Caltech

Un altro traguardo significativo è stato raggiunto il 2 marzo (sol 12), quando è stato sbloccato per la prima volta il braccio robotico del rover lungo 2 metri ed è stata mossa ciascuna delle sue cinque articolazioni nell'arco di due ore.
"Il primo test del braccio robotico è stato un grande momento per noi", ha affermato Robert Hogg, vice manager della missione. "Questo è lo strumento principale che il team scientifico utilizzerà per eseguire esami ravvicinati delle caratteristiche geologiche del cratere Jezero e, poi perforeremo e campioneremo quelle che troveremo più interessanti. Quando abbiamo avuto la conferma che il braccio robotico flette i suoi muscoli e funziona magnificamente dopo il lungo viaggio verso Marte, beh, la mia giornata è stata migliore".

braccio robotico movimento

Crediti: NASA/JPL-Caltech

Nei prossimi sol verranno calibrati gli strumenti scientifici, mentre il rover percorrerà distanze sempre maggiori. Non è ancora chiaro dove Perseverance inizierà a fare scienza. Il team potrebbe decidere di girare ad anello verso nord o verso sud per arrivare vicino ai depositi fluviali a forma di ventaglio e, poi, potrebbe addirittura addentrarsi nel delta.

landing site cratere jezero

La mappa mostra due possibili percorsi (blu e viola) e la traversata all'interno del delta (giallo). Il pallino rosso è il luogo dell'atterraggio.
Crediti: NASA/JPL-Caltech/University of Arizona / Elisabetta Bonora 

Durante il periodo di messa in servizio di Perseverance si svolgerà anche l'esperimento di volo per drone Ingenuity.

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