La compagnia statale cinese ExPace ha compiuto il 19esimo lancio del suo vettore a propellente solido Kuaizhou-1A. A bordo del razzo quattro satelliti meteorologici della costellazione Tianmu-1.
Il razzo della statunitense Relativity Space, il primo per la maggior parte stampato in 3D e con motori alimentati a metano, ha eseguito il suo debutto ma non è riuscito a raggiungere l'orbita. Si tratta comunque un grande successo per la piccola compagnia californiana.
La Rocket Lab ha compiuto la seconda missione dal nuovo sito di lancio in Virginia piazzando in orbita due satelliti per l'osservazione radar terrestre della Capella Space.
La capsula rifornimenti automatica Dragon Cargo della SpaceX, decollata due giorni fa dal Kennedy Space Center, in Florida, ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella mattina di giovedì. A bordo quasi tre tonnellate di rifornimenti ed esperimenti.
La Cina ha piazzato in orbita altri due satelliti Tianhui, dedicati alla mappatura terrestre. Tre giorni dopo un Proton russo ha portato nello spazio un altro satellite militare, dei tanti che nell'ultimo anno il Cremlino si affanna a lanciare anche in supporto dell'invasione dell'Ucraina.
Nelle prime ore di domenica 12 marzo 2023 l'equipaggio, composto da quattro astronauti, di Crew-5 della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è rientrato sulla Terra con un ammaraggio notturno della loro capsula Crew Dragon di SpaceX al largo della città di Tampa, in Florida.
Il 9 marzo 2023 SpaceX ha lanciato 40 satelliti per comunicazioni Internet ad alta velocità in un'orbita bassa polare terrestre durante la missione OneWeb 17. Si è trattato del 13esimo volo e rientro per il primo stadio utilizzato.
Il primo volo del nuovo razzo giapponese pesante H-3 è terminato a pochi minuti dal lancio, quando il comando di autodistruzione è stato inviato dai controllori di volo dopo che non si era avuta conferma dell'accensione del secondo stadio.
Dopo poco meno di tre mesi dalla perdita della missione VV-22 del razzo europeo Vega-C la Commissione d'inchiesta indipendente ha reso noto le proprie conclusioni. Con gli accorgimenti necessari il razzo potrebbe riprendere le missioni entro l'anno.
Dopo il debutto della versione v2 mini dei satelliti della costellazione Starlink, la SpaceX ha ripreso le missioni con la più 'normale' versione 1.5 effettuando un lancio dalla base di Vandenberg.
La capsula Crew Dragon 'Endeavour' ha attraccato regolarmente alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dopo un ritardo di circa un'ora, dovuto ad un problema tecnico del sistema di aggancio della capsula, brillantemente risolto dagli ingegneri della SpaceX.
L'equipaggio composto da quattro astronauti, due statunitensi, uno degli Emirati Arabi Uniti ed un russo, sono in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il secondo tentativo è andato bene con un perfetto lancio notturno dal Kennedy Space Center.
Il computer di bordo del satellite Interstellar Boundary Explorer (IBEX) della NASA è stato riavviato il 18 febbraio e da allora non ha più risposto ai comandi.
L'equipaggio composto da quattro astronauti, due statunitensi, uno degli Emirati Arabi Uniti ed un russo, ha dovuto rinviare all'ultimo minuto il viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il razzo Falcon 9 nelle ultime fasi del conto alla rovescia, ha incontrato un raro problema tecnico.
I preparativi per il primo volo con equipaggio del veicolo CST-100 Starliner di Boeing verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) rimangono in programma per un lancio da metà a fine aprile, lo hanno dichiarato la compagnia e i funzionari della NASA il 17 febbraio scorso.
I quattro membri dell'equipaggio internazionale della missione Crew-6 destinata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è giunto al Kennedy Space Center per i preparativi finali in vista del decollo, ora previsto lunedì 27 febbraio.
Il volo inaugurale del nuovo vettore giapponese H3 è terminato ancora prima di cominciare quando, al momento dell'accensione dei motori un problema ha costretto a fermare tutto. Razzo e carico utile salvi e la JAXA ci riproverà fra qualche giorno.
Dopo un'ispezione con il braccio robotico la Roscosmos ha deciso di deorbitare il veicolo cargo Progress MS-21, quello che ha subito un problema analogo alla Sojuz MS-22. Le perdite del liquido refrigerante dei veicoli sembrano entrambi associate ad una sfortunata coincidenza.