Una nuova ricerca guidata da Robert Herrick dell'Istituto geofisico di Fairbanks dell'Università dell'Alaska ha scoperto una bocca vulcanica di quasi 1,6 chilometri quadrati che ha cambiato forma ed è cresciuta nell'arco di otto mesi nel 1991.
Un mini-Nettuno appena scoperto potrebbe avere un'atmosfera o un oceano o una combinazione dei due. Tuttavia, non dureranno a lungo e il pianeta finirà per diventare un nucleo planetario completamente sterile e nudo.
Grazie ai dati rilevati dallo Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy (SOFIA) della NASA, un nuovo studio ha messo insieme la prima mappa dettagliata e ampia della distribuzione dell'acqua sulla Luna.
Dopo due settimane di tensione, il potenziale impattatore è stato ridimensionato al livello zero della scala di Torino
Una nuova ricerca suggerisce che il guscio ghiacciato della luna di Giove, Europa, possa ruotare a una velocità diversa rispetto al suo interno, spinto dalle correnti oceaniche dell'oceano sotterraneo.
L'universo è disseminato di galassie che, su larga scala, mostrano uno schema filamentoso. Una nuova simulazione 3D mostra l'intricata rete cosmica.
Questa è una delle prime osservazioni fatte dal James Webb Space Telescope (JWST) nel giugno 2022 e mostra la stella WR 124 con un dettaglio senza precedenti.
I bizzarri depositi stratificati di acqua e anidride carbonica al polo sud di Marte hanno registrato la storia climatica del pianeta.
Secondo alcuni modelli, Venere avrebbe ospitato acqua liquida sulla sua superficie e nuvole riflettenti che avrebbero potuto sostenere condizioni abitabili.
All'origine dell'Universo come lo conosciamo potrebbero esserci stati due Big Bang: uno avrebbe inondato il cosmo di particelle di materia oscura.
Un asteroide di quasi 50 metri, scoperto domenica scorsa, minaccia di venirci addosso nel 2046; se lo facesse, eguaglierebbe la devastazione siberiana di 115 anni fa.
Il telescopio spaziale ha effettuato la sua prima osservazione di occultamento stellare, osservando gli anelli di questo "centauro" e raccogliendo anche indizi sulla sua composizione superficiale.
Il telescopio spaziale ha catturato una serie di foto dell'asteroide Dimorphos, deliberatamente colpito dall'impattore DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA il 26 settembre 2022.
Una prima analisi dei campioni recapitati dalla sonda Hayabusa-2 supporta l'idea che gli elementi essenziali per la vita come gli amminoacidi potrebbero essere arrivati dallo spazio
Scattare immagini dirette di esopianeti è notoriamente difficile. Il Very Large Telescope in Cile ha fotografato questo mondo dopo che i dati di due missioni europee hanno mostrato che qualcosa stava influenzando l'orbita di una giovane stella lontana.
La scoperta è avvenuta studiando le immagini di una famosa galassia primordiale, riprese dal James Webb Space Telescope (JWST) della NASA.
I dati d'archivio della sonda Magellan dimostrano che Venere potrebbe perdere calore a causa dell'attività geologica in regioni sottili chiamate corone, forse come durante la prima attività tettonica sulla Terra.
L'attuale strumentazione all'avanguardia inviata su Marte, potrebbe non essere abbastanza sensibile per raccogliere e analizzare le prove della vita antica e contemporanea sul Pianeta Rosso.