Studi recenti suggeriscono che i buchi neri supermassicci possano ingigantirsi da soli, innescando eventualmente l'accelerazione dell'espansione cosmica dell'Universo. Come è possibile?
Le prime immagini scientifiche del telescopio spaziale James Webb sono state rilasciate la scorsa settimana mostrando angoli dell'Universo con dettagli senza precedenti. Vediamo dove trovare e come scaricare i dati grezzi.
In un nuovo studio, frutto di una collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea ESA e l'Agenzia Spaziale Russa Roscosmos, i ricercatori hanno esplorato come il cervello dei cosmonauti cambia dopo aver viaggiato nello spazio.
È difficile immaginare un mondo più inospitale del "gemello della Terra" eppure in molti sono convinti che la vita microbica potrebbe esistere in sacche abitabili tra le soffocanti nuvole che avvolgono Venere. Negli ultimi tempi, il dibattito è più vivo che mai.
La scoperta accidentale sarebbe avvenuta nell'ambito di un progetto finanziato dal DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), dal team del Limitless Space Institute (LS) guidato dall'ex esperto di motori a curvatura della NASA, il dottor Harold G "Sonny" White.
La proposta arriva dalla International Space University (ISU) di Strasburgo. Il team ha presentato un rapporto completo al 72° Congresso Astronautico Internazionale (IAC) a Dubai dal 25 al 29 ottobre 2021.
Elicotteri marziani, orbiter e lander economici, gli scienziati stanno lavorando per rendere più veloce l'accesso al Pianeta Rosso.
Elon Musk ha recentemente annunciato un robot umanoide progettato per aiutare le persone nei compiti noiosi e ripetitivi. Per gli appassionati dei film di fantascienza come "Io, Robot" o "Terminator" questo potrebbe essere solo l'inizio della fine dell'umanità.
Il 24 novembre si aprirà la finestra di lancio della missione Double Asteroid Redirection Test (DART). DART verrà lanciato, insieme a LICIACube (Light Italian Cubesat for Imaging of Asteroids), a bordo di un razzo Falcon 9 della SpaceX dalla base aerea di Vandenberg, in California. Insieme, voleranno verso il sistema di asteroidi binari Didymos che, circa quattro anni dopo, sarà raggiunto anche da HERA.
La misteriosa materia oscura che deduciamo dalle osservazioni dell'Universo è reale o ciò che vediamo è il risultato di sottili deviazioni dalle leggi di gravità come le conosciamo? Gli astrofisici ne stanno discutendo da anni.
L'altro ieri, in una conferenza stampa della NASA, sono stati resi noti i risultati del tracciamento sui movimenti dell'asteroide, effettuato tramite la sonda OSIRIS-REx. Nonostante l'enorme precisione raggiunta, non sono comunque da escludere numerose opportunità di impatto con la Terra, ma solo a partire dal 2178
Un metodo semplice ed efficace per stimare la popolazione di asteroidi che incrociano l'orbita terrestre, sulla base del trend di scoperte.
Se l'uomo vorrà diventare una specie interplanetaria, dovrà trovare un metodo di propulsione valido e fonti di energia solide. Nonostante al momento esistano diverse proposte, più o meno teoriche, più o meno esotiche, sembra che il nucleare resti, per ora, l'unica strada concreta e percorribile.
Uno dei principali problemi dei primi uomini che andranno su Marte, sarà tornare sulla Terra. Portarsi dietro anche il carburante necessario per il viaggio di ritorno sarebbe troppo complicato e costoso perciò gli scienziati stanno studiando alcune soluzioni per produrre in situ metano ed ossigeno, gli elementi chiave nei sistemi di propulsione.
Questa è l'orbita di librazione prevista per le future missioni in zona cislunare, vediamo di che si tratta...
Uno studio tutto italiano mina alla base il ricorso alla materia oscura per spiegare la "curva di rotazione piatta" della Via Lattea e di altre galassie, una delle prime e più famose prove a sostegno dell'esistenza di questa misteriosa componente. E lo fa utilizzando semplicemente le formule della relatività generale...
Perché, nonostante il grande numero di pianeti presumibilmente abitabili, non abbiamo ancora ricevuto chiari segnali da altri esseri intelligenti? Cerchiamo di capire le implicazioni di questa "scomoda" constatazione, che forse non è così negativa come sembra...
Una serie di articoli sui trucchi per raggiungere con un razzo velocità elevate sfruttando i campi gravitazionali e le leggi della dinamica, senza ricorrere a metodi di propulsione "esotici". Cominciamo dal meno noto...