Questa è la prima volta in cui un rover ha fotografato il fenomeno su un altro pianeta.
Attraversando una zona del cratere Gale, che gli scienziati ritenevano fosse stata più asciutta in passato, il rover della NASA Curiosity ha scoperto strutture rocciose increspate che suggeriscono l'esistenza di antichi laghi.
Un gruppo di ricerca indipendente, utilizzando nuovi metodi per analizzare i dati registrati da Curiosity della NASA, è stato in grado di confermare che alcuni aloni attorno alle fratture studiate dal rover contengono opale ricco di acqua, una risorsa potenzialmente importante per la futura esplorazione umana.
Gli scienziati planetari della Rice University, del Johnson Space Center della NASA e del California Institute of Technology hanno avanzato una risposta per spiegare la presenza di un minerale inatteso su Marte.
Grazie ai dati del rover della NASA Curiosity, gli scienziati hanno potuto misurare per la prima volta il carbonio organico totale, un componente chiave nelle molecole della vita.
Per evitare un vero e proprio campo di rocce taglienti, il rover della NASA ha scelto un altro percorso per muoversi sulle pendici del Monte Sharp, l'alto tumulo che si erge al centro del cratere Gale.
L'analisi degli isotopi nei campioni di sedimenti prelevati da Curiosisty in una mezza dozzina di luoghi su Marte, inclusa una scogliera esposta, fa discutere i ricercatori sulla possibile origine del carbonio marziano
Le emissioni di metano su Marte, che gli scienziati stanno ormai monitorando da anni, potrebbero avere importanti implicazioni per la geologia e l'astrobiologia. Sulla Terra, quasi tutto il metano presente nell'atmosfera è riconducibile ad attività biologiche: dalla flatulenza delle mucche al decadimento del materiale vegetale. Ma per quanto riguarda il Pianeta Rosso, l'argomento è controverso e molto dibattuto.
Rocce squadrate, geometrie insolite, forme ed equilibri impossibili, Marte ci ha abituati veramente a ogni genere di stranezza ma il quadrato che appare in una foto scattata da Curiosity rischia di diventare virale tra le "anomalie marziane" e le teorie del complotto sulle immagini NASA.
Il rover veterano ha raggiunto uno dei posti più belli dell'intera missione. Inerpicato sulle pendici del Monte Sharp, Curiosity sta guidando verso un suggestivo passaggio tra le creste montagnose, chiamato Maria Gordon Notch.
Un team internazionale di ricercatori ha identificato un paio di molecole organiche mai rilevate prima su Marte, grazie ad un particolare esperimento eseguito da Curiosity.
Secondo una nuova ricerca, gli aloni chiari ricchi di silice intorno alle fratture, individuati da Curiosity nel cratere Gale, indicano che l'acqua è rimasta nel sottosuolo per molto tempo. Questa scoperta aumenta il potenziale di abitabilità passata di Marte.
Secondo i ricercatori dell'Università di Hong Kong, i campioni raccolti da Curiosity sono stati depositati dalle tempeste di polvere nel corso di milioni di anni.
Il rover della NASA Curiosity ha fatto la sorprendente scoperta mentre studiava rocce sedimentarie ricche di argilla nel cratere Gale.
Secondo la NASA la soluzione del mistero è vicina ma la delusione è dietro l'angolo perché il metano marziano è molto probabilmente di origine abiotica dato che anche i processi geologici che coinvolgono l'interazione di rocce, acqua e calore possono produrlo.
I sistemi nuvolosi hanno movimentato il cielo sopra il cratere Gale per diversi sol nel mese di marzo, mentre Curiosity si trovava vicino al Mont Mercou.
Il rover della NASA sta continuando la scalata alle pendici del monte Sharp e finalmente, dopo 8,5 anni di missione, sembra aver raggiunto uno dei posti chiave per lo studio della geologia e dell'evoluzione di Marte.
Il terreno basaltico dell'Islanda ed il clima, tipicamente al di sotto dei 3 gradi Celsius, sembrano avere molte analogie con il cratere Gale su Marte, dove sta operando il rover della NASA Curiosity.