In genere, è più frequente che accada il contrario.

 Il 23 aprile scorso, Perseverance era impegnato a studiare il cratere Belva in questa ripresa mentre Ingenuity volava, percorrendo 188 metri (130 in linea d'aria), raggiungendo un'altitudine massima di 12 metri. Il drone è sulla sinistra mentre, in alto al centro e sulla destra, vediamo l'interno del cratere e, in basso a destra, l'ombra del drone stesso proiettato su una piccola collina.

 Al momento dello scatto, il rover distava meno di 100 metri dal drone. Qui sotto, una versione ulteriormente elaborata, con inserito un ingrandimento su Perseverance.

TengoOcchio2

Crediti: NASA/JPL-Caltech - Processing: Elisabetta Bonora & Marco Faccin - post-processing: Marco Di Lorenzo

 Attualmente Perseverance è parcheggiato su uno sperone roccioso soprannominato "Echo Creek", sul bordo del cratere Belva, un'interessante caratteristica della superficie con un rapporto tra profondità e diametro che rende il bacino meno profondo di altri. Sembra anche che le pareti del cratere siano state abbattute o sfondate (dall'acqua?) ad un certo punto della storia.

 Il team sta studiando le rocce in questa regione, dove le immagini orbitali mostrano aree più luminose e motivi poligonali. Nelle vicinanze di Echo Creek c'è una piccola collina chiamata "Mount Julian", che il rover esplorerà prossimamente; già 3 giorni dopo la foto si è spostato 16 metri più a nord. Ingenuity, invece, si sta spostando verso oriente e ora dista 215 metri dal rover.

  Per maggiori dettagli sugli spostamenti del rover e dell'elicottero, seguite il nostro Mission Log.