È stato uno dei lanci più spettacolari e coinvolgenti degli ultimi tempi, quello del vettore Falcon Heavy della SpaceX, partito ieri sera alle 21:45 ora italiana dal sito storico di lancio LC-39A di Cape Canaveral, presso il Kennedy Space Center della NASA in Florida. La compagnia guidata dall'eccentrico miliardario Elon Musk ha dato il via ad un vero e proprio show.
Il razzo, il più potente al mondo dopo il Saturn V della NASA utilizzato per gli sbarchi sulla Luna dell'Apollo, ha acceso i suoi tre booster, basati sul vettore Falcon 9 sempre della SpaceX, con 27 motori in totale, mostrando tutta la sua potenza.
Crediti: SpaceX webcat
"Sono davvero entusiasta oggi" ha commentato Elon Musk ai giornalisti, "Sono davvero orgoglioso del team SpaceX: hanno fatto un incredibile lavoro nel creare il razzo più avanzato al mondo e il più grande missile al mondo".
Come avevo anticipato nel precedente post, il programma per questo volo inaugurale era molto ambizioso e prevedeva addirittura il recupero di tre booster.
La sequenza del lancio del Falcon Heavy postata su Twitter da Elon Musk
I primi due, i laterali, dovevano eseguire un rientro controllato a Terra sempre su Cape Canaveral, atterrando contemporaneamente nella Landing Zone 1 e 2. E così è stato!
I due primi stadi dei razzi laterali hanno toccato il suolo all'unisono mentre di sottofondo un coro da stadio "go go go" accompagnava l'acrobazia.
Falcon Heavy - separazione dei booster
Falcon Heavy - i due booster tornati a Terra sani e salvi a Cape Canaveral
Crediti: SoaceX webcast
Il terzo booster, invece, sarebbe dovuto atterrare sulla piattaforma galleggiante della SpaceX "Of Course I Still Love You" nell'oceano Atlantico, a largo della Florida, un'operazione che sembra dare ancora qualche grattacapo alla compagnia. Nel momento dell'atterraggio, le immagini trasmesse in diretta hanno mostrato solo fumo e nebbia, qualcosa doveva essere andato storto.
Successivamente Musk ha dichiarato che lo stadio centrale è effettivamente andato perso: ha mancato il bersaglio perché due dei tre motori non si sono accesi durante la discesa e il booster ha colpito l'oceano a 320 chilometri orari, provocando dei danni anche alla nave drone. Qui sotto due fotogrammi scattati dalla telecamera a bordo della piattaforma, immediatamente prima e dopo l'incidente:
Crediti: SoaceX webcast
Tuttavia, nonostante questo "piccolo" incidente la missione è stata ed è un successo.
La vera protagonista di questa bizzarra esibizione è la Tesla Roadster rossa ed il suo pilota, i quali stanno ancora viaggiando su un'orbita iperbolica a "cielo aperto" regalandoci un live pazzesco su YouTube.
Ecco alcuni fotogrammi.
Ora, il Falcon Heavy ed i suoi ospiti stanno viaggiando attraverso la fascia principale degli asteroidi per immettersi in un'orbita eliocentrica con afelio prossimo all'orbita di Marte, così da poter incontrare e salutare periodicamente il pianeta.
L'immagine postata su Twitter da Elon Musk verso le 4 di questa mattina, mostra la traiettoria seguita dal Falcon Heavy
Stay tuned per i prossimi aggiornamenti!