Poco prima dello storico lancio di Artemis 1, la Cina ha piazzato in orbita sei satelliti per l'osservazione della Terra, utilizzando lo stesso sito di lancio però con due razzi vettori completamente diversi e dimostrando una versatilità ed impegno notevole in questa parte dell'anno.
Dopo alcuni ritardi nel conto alla rovescia dovuti a problemi poi risolti brillantemente dal personale NASA, la missione Artemis 1 ha preso il via alle 7:48 italiane del 16 novembre. Dopo 50 anni l'umanità riparte verso lo spazio esterno. AGGIORNAMENTI in fondo alla pagina.
Il secondo stadio del razzo Chang Zheng-6A, che aveva piazzato regolarmente in orbita il satellite meteorologico Yunhai-3 pochi giorni fa, si sarebbe disintegrato rilasciando una nube di detriti ad altezze fra i 500 e 700 km. Una nuova minaccia cinese dopo il rientro incontrollato del razzo CZ-5A.
La Cina continua a stupire per la frequenza delle sue missioni spaziali; in meno di quattro ore, ha piazzato in orbita un nuovo satellite meteorologico e spedito verso la Stazione Spaziale Tiangong (TSS) il veicolo cargo Tianzhou-5.
La scoperta è avvenuta grazie a un team di History Channel che stava cercando un aereo abbattuto durante la seconda guerra mondiale.
La NASA ha deciso di mantenere il razzo SLS per la missione Artemis 1 sulla rampa di lancio nonostante l'arrivo della tempesta tropicale Nicole. E' però slittata di almeno due giorni la data di lancio della missione lunare, ora prevista per il 16 novembre.
Un nuovo studio condotto da scienziati planetari dell'Accademia Cinese delle Scienze (CAS) ha analizzato campioni ottenuti dal rover Chang'e-5 datati 2 miliardi di anni fa.
La Cina ha lanciato con successo la missione Zhongxing-19 (ChinaSat-19) grazie ad un razzo Chang Zheng 3B/E. Il razzo è decollato alle 11:50 UTC dal Centro Lancio Satelliti di Xichang, in Cina, con l'obiettivo di raggiungere un'orbita di trasferimento geostazionario (GTO).
Un nuovo incontro ravvicinato con Fobos, poco prima di Halloween, ha consentito di testare gli ultimi aggiornamenti installati sulla sonda Mars Express dell'ESA e ha portato a nuove scoperte sull'enigmatica luna marziana.
Nel mese dedicato ai morti, la NASA anticipa sull'imminente spegnimento del lander, ormai in cronico deficit energetico...
Il piccolo CubeSat della NASA ha completato con successo una manovra di correzione della traiettoria giovedì 27 ottobre. L'arrivo in orbita lunare è ora previsto per il 13 novembre.
Con il terzo modulo, la Cina ha completato la costruzione del proprio avamposto orbitante. Ora, come per i lanci precedenti, dobbiamo attendere che il grande stadio del vettore Lunga Marcia 5B ci ricada sulla testa con un rientro incontrollato nei prossimi giorni.
La Cina prosegue un proficuo mese di ottobre di missioni spaziali. Questa volta è toccato ad un razzo Chang Zheng 2D (Lunga Marcia 2D) a piazzare in orbita un satellite classificato il cui reale scopo è, come al solito, sconosciuto.
Un accordo formale, siglato il 19 ottobre tra la NASA e ESA, stabilisce i prossimi step per restituire campioni di Marte sulla Terra.
Il lander InSight della NASA ha registrato un terremoto di magnitudo 4 lo scorso 24 dicembre ma la causa è stata scoperta solo in seguito: l'impatto di un meteorite.
Il prossimo tentativo di lancio del razzo lunare Artemis 1 della NASA è previsto subito dopo la mezzanotte del 14 novembre dopo che una perdita di idrogeno e l'uragano Ian hanno sventato il tentativo di lanciare il volo di prova non pilotato sulla Luna in agosto e settembre..
In un arco di meno di 48 ore, la Cina ha lanciato quattro satelliti di osservazione, tre dei quali destinati alla ricognizione militare e uno destinato al monitoraggio ambientale. Per farlo ha utilizzato i vettori Lunga Marcia 2D e 2C.
Domenica la Cina ha inviato un satellite di esplorazione solare nello spazio dal Jiuquan Satellite Launch Center nel nord-ovest della Cina, entrando così nella ristretta cerchia di Paesi impegnati nello svelare i misteri del Sole.