Per una curiosa coincidenza il perfetto rientro sulla Terra della capsula Orion, al termine della prima missione Artemis della NASA, è coinciso con il 50esimo anniversario della missione Apollo 17, l'ultima con astronauti sulla Luna.
Un nuovo razzo vettore cinese a propellenti solidi ha fatto il suo debutto piazzando in orbita 14 piccoli satelliti commerciali in orbita. Il razzo decolla da una speciale imbarcazione posizionata al largo nel Mar Giallo.
Eseguito, stavolta con successo, il secondo lancio del veicolo Kuaizhou 11 della compagnia privata cinese ExPace. In orbita un satellite dimostrativo tecnologico della tecnologia VDES, utilizzata per il settore marittimo mondiale.
Le osservazioni orbitali hanno svelato la presenza di un enorme pennacchio nel mantello del pianeta che spinge verso l'alto la superficie e guida un'intensa attività vulcanica e sismica.
Ieri, 5 dicembre 2022 alle 16:43 GMT, la capsula Orion della NASA ha acceso il motore per 207 secondi, mentre volava a 128 chilometri sopra la superficie lunare. Questa è stata l'accensione più lunga della missione Artemis 1.
I tre taikonauti della missione Shenzhou 14 sono rientrati ieri sulla Terra dopo un soggiorno durato sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Tiangong. La missione è stata la più impegnativa nel programma del volo spaziale umano cinese.
La Cina ha lanciato nello spazio un nuovo equipaggio di tre taikonauti che, giungendo alla stazione spaziale Tiangong (TSS), sono stati accolti dai tre residenti. Per la prima volta vi sono sei cinesi contemporaneamente in orbita a bordo del loro avamposto spaziale.
Questa immagine WOW! è solo un fotogramma estratto dal live stream trasmesso dalla NASA attraverso il quale si può seguire la missione.
La navicella spaziale Artemis 1 Orion della NASA è ora in orbita attorno alla Luna. Il momento cruciale si è verificato poco prima delle 22:00 UTC di venerdì 25 novembre.
Il drone ha effettuato un breve volo verticale per testare il nuovo software di navigazione potenziato, che gli permetterà di affrontare terreni più impervi nel Delta.
I campioni analizzati dal rover nel cratere Jezero contengono prove di acqua liquida e firme di composti organici.
Nel mattina del 23 novembre, per ragioni che rimangono ancora poco chiare, la NASA ha perso i contatti con la navicella Orion diretta verso la Luna.
Assieme alla prima missione Artemis diretta verso la Luna, oltre alla capsula per equipaggio Orion, vi sono dieci piccoli satelliti di varie nazioni, che hanno approfittato dell'inusuale passaggio per volare nello spazio profondo. L'italiano ArgoMoon è fra questi e si sta comportando egregiamente.
Lo storico viaggio del piccolo satellite è terminato la scorsa settimana. CAPSTONE è il primo CubeSat ad aver raggiunto la Luna.
Il Giappone ha firmato un accordo con la NASA per il proseguimento della collaborazione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) fino al 2030 e il contributo in componenti per la stazione lunare Gateway. Intanto anche Artemis 4 vedrà protagonista una Starship.
Quando la missione Artemis 1 si trovava a poche ore dal lancio e si è di nuovo ripresentato il problema di perdite di idrogeno, da uno dei bocchettoni di rifornimento del razzo SLS, la NASA ha preso una rischiosa ma vincente decisione.
Grazie alle osservazioni della sonda europea Mars Express, gli scienziati hanno scoperto che i modelli delle nuvole marziane sono sorprendente simili ai terrestri e ricordano quelli delle regioni tropicali del nostro pianeta.
Anche se questa immagine è stata scattata lungo la strada, quando la capsula era solo a un quinto della distanza che ci separa dalla Luna, il nostro pianeta appare già suggestivamente piccolo e lontano.