L'immagine scelta oggi per la celebre pagina "Astronomy Picture Of the Day" è un mosaico realizzato dal sottoscritto, basato sulle immagini di Curiosity
Era il settimo anniversario del suo arrivo su Marte quando Opportunity ha incontrato il piccolo cratere "Santa Maria" e lo ha ritratto in questo ampio panorama.
Una porzione del nucleo della cometa 67P Churymov-Gerasimenko, ripresa 2 mesi prima dello sfortunato atterraggio di Philae.
Un'altra immagine pubblicta su "Astronomy Picture Of the Day" 11 anni fa, con la pianura sabbiosa di Meridiani e nuvole simili ai cirri, composte da acqua o anidride carbonica.
Dodici anni fa, il rover Spirit saliva sulla vetta di "Husband Hill" e ritraeva questo panorama mozzafiato della pianura sottostante, all'interno del cratere Gusev.
Questa è solo una porzione della "Astronomy Picture Of the Day" (APOD) di oggi, una delle più belle ed evocative mai pubblicate su questo prestigioso sito.
Oggi il celebre sito della NASA "Astronomy Picture of the Day" ci onora con la pubblicazione di questo mosaico, realizzato dal sottoscritto insieme a Ken Kremer, e già pubblicato nella galleria Flickr.
L'ultimo panorama ripreso da Curiosity a "Maria's Pass" il Sol 997 (28 Maggio), poco prima del "black-out" radio dovuto alla congiunziome tra Marte e Sole.
L'immagine, che avevamo già pubblicato in questo sito nella versione B/N, oggi è stata scelta come "Atronomy Picture of the Day" (APOD) dalla NASA.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.