Il 17 dicembre 2012 si era conclusa la missione della NASA GRAIL (Gravity Recovery and Interior Laboratory) con un impatto controllato su una vetta del polo nord lunare.
Nonostante la NASA non avesse previsto alcun video per documentare l'evento, ecco una gradita sorpresa: un filmato spettacolare, del lato nascosto della nostra Luna, registrato da Ebb tre giorni prima dell'impatto.
Le sonde gemelle della NASA Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL), rinominate Ebb e Flow, hanno completato la loro missione, come previsto, alle 23:28:51 e alle 23:29:21 ora italiana del 17 dicembre 2012.
Solo qualche giorno fa erano stati resi noti i risultati della prima fase della missione, con la pubblicazione della mappa della gravità lunare ad alta risoluzione, la più dettagliata e precisa generata finora.
La prossima settimana, le sonde gemelle della NASA Grail si schianteranno intenzionalmente sulla superficie lunare, portando a termine la loro missione di mappatura del campo gravitazionale del nostro satellite.
Erano le 5:33 UTC del 7 dicembre 1972 quando per l’undicesima e ultima volta tre uomini partirono per la Luna: era la missione Apollo 17, del programma NASA Appollo.
Il lancio illuminò a giorno i cieli della Florida e il vettore Saturn V, alto 111 metri, si stagliò brillante contro il cielo scuro.
Le due sonde gemelle Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) in orbita intorno alla nostra Luna, hanno generato una mappa della gravità lunare ad alta risoluzione.
Mentre si discute sulle future missioni umane, un orbiter della NASA raccoglierà informazioni dettagliate sull’atmosfera del nostro satellite, nel corso del prossimo anno.
Il 14 novembre è stata un'importante giornata di incontri a tema, per spazio ed esplorazioni future.
Al NASA Future In-Space Operations, Josh Hopkins, progettista dell'esplorazione spaziale per la Lockheed Martin Space Systems, nel suo discorso, ha manifestato l'intenzione futura di creare un avamposto umano nel punto di Lagrange L2 del sistema Terra – Sole, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra.
Ora che gli astronomi trovano abbastanza abitualmente pianeti al di fuori del nostro sistema solare, dal Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) arriva la proposta di cercare le lune extrasolari.
"E' il prossimo grande passo nel campo astronomico. Abbiamo trovato pianeti rocciosi più piccoli di Marte, la grande sfida è ora quella di trovare una luna", ha detto David Kipping del CfA e Harvard College Observatory.
Oggi è morto Neil Armstrong, il primo uomo che ha camminato sulla Luna con la missione Apollo 11, nel 1969. Aveva 82 anni.
Alive Universe Images dedica la propria galleria di immagini delle missioni Apollo "Apollo Mission" ad uno dei pochi Uomini che ha fatto la storia vivendo nel presente.
Utilizzando lo spettrometro Lyman Alpha Mapping Project (LAMP) a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), gli scienziati hanno effettuato le prime osservazioni dell'elio che compone la debole atmosfera lunare.
Queste osservazioni vanno ad integrare i risultati ottenuti quarant'anni fa dal Lunar Atmosphere Composition Experiment (LACE) dell'Apollo17.