Dopo 31 mesi di attività sulla luna (contro i 3 inizialmente pianificati), il piccolo rover cinese posatosi nel dicembre 2013 è stato definitivamente spento pochi giorni fa.
Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Nature, un grande asteroide dalle dimensioni di un protopianeta colpì la Luna 3,8 miliardi di anni fa, formando il mare Imbrium. L'urto sarebbe stato molto più imponente di quanto ritenuto fino ad oggi.
Questa immagine è stata ripresa dalla Narrow Angle Camera (NAC) della fotocamera LROC (Lunar Reconnaissance Orbiter Camera) a bordo della sonda della NASA LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter). Rappresenta una curiosa caratteristica a forma di "X" sul fondo del cratere Stevinus, nella parte sud-orientale della Luna (32.49°S, 54.14°E).
A quanto pare andrà proprio così, i cinesi saranno i primi a sbarcare sul lato lontano della Luna. I dettagli dell'annunciata missione Chang'e 4 stanno prendendo forma quest'anno concretizzando i programmi.
"Punto Azzurrino" fu la definizione data da Carl Sagan su come dovrebbe apparire la Terra da una grande distanza. Ed è proprio quello che si vede in queste spettacolari immagini riprese da Cassini qualche anno fa (nel 2011 in alto e nel 2013 in basso), mentre il Sole era eclissato dal pianeta gigante.
Nuove osservazioni e simulazioni al computer hanno fornito ulteriori indizi sui "vortici lunari", dei curiosi tattoo vorticosi che decorano la superficie del nostro satellite in oltre un centinaio di luoghi. Singoli o in gruppi, sembrano essere una caratteristica unica in tutto il Sistema Solare e la loro origine è ancora dibattuta.
Il pianeta nano Makemake era rimasto l'unico grande oggetto nella fascia di Kuiper privo di satelliti; adesso il telescopio spaziale ha rimediato alla mancanza...
Spettacolare tramonto della luna dalla Stazione Spaziale (notare la deformazione dovuta alla rifrazione atmosferica).
Recentemente due studi hanno dimostrato che almeno due esplosioni di supernove investirono la Terra milioni di anni fa ed ora altre prove sono state scoperte nei campioni raccolti sulla Luna tra il 1969 e il 1972 durante missioni Apollo 12, 15 e 16.
Un nuovo studio finanziato dalla NASA suggerisce che l'asse di rotazione delle Luna deve essersi spostato di circa cinque gradi, più o meno tre miliardi di anni fa. A testimoniare il cambiamento sarebbe la presenza di ghiaccio in due posizioni perfettamente opposte dell'emisfero meridionale e settentrionale.