Utilizzando i dati della navicella spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA e la modellazione al computer, gli scienziati hanno scoperto che nelle zone ombreggiate all'interno dei pozzi lunari le temperature rimangono confortevoli attorno ai 17 gradi Celsius.
Il rendez-vous tra 7 anni, dopo la consegna dei campioni raccolti da Bennu; estensione anche per altre 7 importanti missioni NASA in corso.
Il pianeta più coreografico del Sistema Solare è stato fotografato dalla Luna, dalla sonda della NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), il 13 ottobre 2021.
Sfruttando la luce solare riflessa dalle colline e un nuovo metodo di elaborazione delle immagini, un gruppo di ricercatori, guidati dal Max Planck Institute for Solar System Research (MPS), ha prodotto mappe da 1-2 metri per pixel dei crateri al polo sud della Luna che potrebbero ospitare riserve di ghiaccio d'acqua.
LRO ha fotografato il luogo in cui scese, nella sera del 6 Settembre, il lander indiano; analizziamo i segni dell'impatto...
Questo panorama, ricavato dalle immagini della sonda americana LRO, mostra la zona del presunto schianto del lander indiano, a circa 600 km dal polo sud lunare.
Con i mezzi moderni, si è riusciti a simulare in maniera credibile la vista di Neil Armstrong nei minuti che precedettero l'atterraggio...
Nel 2006 la sonda europea SMART-1, dopo 3 anni di lavoro, si schiantò sulla Luna; ora, finalmente, LRO ha fotografato il luogo d'impatto.
Spettacolare vista obliqua del cratere chiamato Pierazzo (in onore di un'astronoma italiana scomparsa 7 anni fa) ripreso alla fine del 2017 da LRO.
Di certo non è una delle migliori immagini della Luna ma per gli scienziati uno scatto mal riuscito può raccontare molte cose!