Nuovi risultati basati sui dati delle sonde Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) stanno fornendo indizi sui grandi impatti che hanno dominato la storia della Luna e quella di altri pianeti del Sistema Solare.
I dati delle sonde della NASA Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) hanno permesso di risolvere uno dei più antichi misteri lunari.
Combinando le osservazioni di due missioni della NASA, gli scienziati hanno osservato come cambia la forma della Luna sotto l'influenza gravitazionale terrestre.
I dati arrivano dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), che sta studiando il nostro satellite dal 2009 e, dalle sonde gemelle NASA Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL), il cui lavoro si è concluso il 17 dicembre 2012.
Gli scienziati hanno osservato da tempo che i crateri si formano, ancora oggi, con un certo ritmo su entrambi i lati della Luna ma nuovi risultati, basati sui dati rilevati dalle sonde Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) della NASA, suggeriscono che gli antichi impatti sul lato visibile del nostro satellite hanno prodotto bacini più grandi.
La causa di questa asimmetrica distribuzione va cercata tra le peculiarità che hanno caratterizzato i due emisferi alle origini.
Nonostante la missione Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) si sia conclusa il 17 dicembre 2012, i dati ricevuti dalle due sonde Ebb e Flow forniscono ancora spunti per nuove scoperte.
Le due sonde gemelle hanno rilevato la presenza di enormi regioni invisibili responsabili dell'irregolarità della gravità lunare: grazie a questi nuovi risultati, i prossimi veicoli spaziali potranno navigare in modo più preciso.
Il destino di molti veicoli spaziali è quello di far perdere le loro tracce nello spazio profondo ma le sonde gemelle della NASA GRAIL hanno avuto ben altra sorte: la loro missione si concluse con un impatto controllato sulla superficie lunare a dicembre 2012.
Il 17 dicembre 2012 si era conclusa la missione della NASA GRAIL (Gravity Recovery and Interior Laboratory) con un impatto controllato su una vetta del polo nord lunare.
Nonostante la NASA non avesse previsto alcun video per documentare l'evento, ecco una gradita sorpresa: un filmato spettacolare, del lato nascosto della nostra Luna, registrato da Ebb tre giorni prima dell'impatto.
Le sonde gemelle della NASA Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL), rinominate Ebb e Flow, hanno completato la loro missione, come previsto, alle 23:28:51 e alle 23:29:21 ora italiana del 17 dicembre 2012.
Solo qualche giorno fa erano stati resi noti i risultati della prima fase della missione, con la pubblicazione della mappa della gravità lunare ad alta risoluzione, la più dettagliata e precisa generata finora.
La prossima settimana, le sonde gemelle della NASA Grail si schianteranno intenzionalmente sulla superficie lunare, portando a termine la loro missione di mappatura del campo gravitazionale del nostro satellite.
Le due sonde gemelle Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) in orbita intorno alla nostra Luna, hanno generato una mappa della gravità lunare ad alta risoluzione.