Si tratta di un asteroide chiamato 1998 KY26. La roccia spaziale si avvicinerà entro 0,47 UA dalla Terra tra metà e fine dicembre 2020, offrendo una rara opportunità di osservazione che si presenta solo una volta ogni tre anni e mezzo. Tuttavia, si stima che il suo diametro non superi i 30 metri e quindi sarà troppo poco luminoso anche per i grandi telescopi terrestri.

Queste osservazioni preliminari sono state richieste dall'Institute for Space and Astronautical Science (ISAS) della JAXA mentre il piccolo oggetto attraversava la costellazione dei Gemelli. L'asteroide appare in queste immagini come un punto luminoso di magnitudine 25,4.  Osservazioni simili sono state condotte con il Very Large Telescope (VLT) dell'European Southern Observatory (ESO). I dati raccolti saranno utilizzati per migliorare la precisione degli elementi orbitali.

"Abbiamo fotografato con successo il prossimo asteroide bersaglio per Hayabusa2. Speriamo che questi dati faciliteranno la nuova missione", ha commentato il dott. Michitoshi Yoshida, direttore del telescopio Subaru.

La sonda giapponese ha concluso con successo la sua missione primaria, solo qualche giorno fa, consegnando sulla Terra la capsula con i campioni dell'asteroide Ryugu.
"Dopo aver restituito la sua capsula di rientro sulla Terra, Hayabusa2 è partita verso un nuovo oggetto bersaglio, un piccolo asteroide noto come 1998 KY26. Questa sarà la prima missione su questo piccolo asteroide, quindi è molto significativa sia in termini di scienza planetaria che di difesa planetaria. Le osservazioni del Subaru Telescope non solo diventeranno molto importanti per la missione estesa di Hayabusa2 ma daranno anche una spinta alle future missioni", ha detto il dott. Makoto Yoshikawa, responsabile della missione Hayabusa2 presso ISAS, JAXA.