Questa è la nuova, incredibile e quasi irreale vista di Cerere che Dawn ha ripreso mentre si trova a 20000 km dal pianeta nano, sulla congiungente con il Sole. Non si vedono i soliti crateri, nè rilievi o crepacci; ci sono solo zone più chiare e più scure a testimoniare le effettive differenze di albedo (riflettività) legate alla diversa composizione oppure a differenze nella microstruttura della superficie.
Qui sopra, una versione rimpicciolita dell'animazione di 39 frames che mostra quasi mezza rotazione completa dell'asteroide (il filmato a piena risoluzione è visibile qui), Di seguito, la composizione di 5 frames (ripresi a circa un'ora di distanza uno dall'altro) centrati sulla caratteristica più appariscente, la celebre "Cerealia Facula" all'interno di Occator (il cratere i cui contorni sono a malapena riconoscibili):
Credit: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA - Processing: M.Di Lorenzo
Dawn è sempre sulla sua orbita XMO-4, con un periodo di rivoluzione di quasi 2 mesi; la sonda sta effettuando adesso ulteriori misure sui raggi cosmici e, tra poche settimane, la sua missione dovrebbe definitivamente terminare. La complessa manovra che ha portato DAWN nella sua orbita finale, della quale abbiamo parlato in un precedente articolo, è riportata nel seguente diagramma.
Riferimenti:
- https://dawn.jpl.nasa.gov/multimedia/images/
- http://www.astronomy.com/news/2017/05/ceres-at-opposition