Seconda missione orbitale dell'anno per la Cina con la messa in orbita del satellite di telerilevamento radar ad apertura sintetica L-SAR 01A per mezzo del 'solito' vettore Lunga Marcia. Intanto, anche dietro la Grande Muraglia, fanno progressi i test su un nuovo motore a razzo a metano ed ossigeno liquidi.
I dati e le immagini raccolte dal rover cinese indicano che, nonostante il terreno pianeggiante, Yutu-2 ha subito slittamenti e affossamenti a causa delle proprietà insolite della regolite sul lato opposto della Luna.
La Cina lunedì 17 gennaio ha dato il via con successo al 2022 con l'inserimento in orbita del carico utile classificato Shiyan-13 a bordo di un razzo vettore Lunga Marcia-2D (Chang-Zheng-2D).
I dati acquisiti dal Chang'e-5 hanno mostrato il segnale dell'acqua nei dati spettrali di riflettanza dalla superficie lunare.
Per la prima volta il braccio robotico della Stazione Spaziale Cinese Tiangong ha preso e spostato il veicolo cargo Tianzhou-2 dal suo boccaporto. Una dimostrazione per le future installazioni dei moduli scientifici in arrivo nei prossimi mesi.
Con altri due missioni orbitali eseguite il 29 dicembre la Cina, per il quarto anno consecutivo, si trova in testa al numero di lanci. Ma questo 2021 è stato, in assoluto, un anno record per l'astronautica.
Il Roscosmos e la Chinese National Space Administration (CNSA) hanno fissato i punti dei "progetti di attualità reciprocamente vantaggiosi" che saranno inclusi in un nuovo programma di cooperazione spaziale per il 2023-2027.
L'orbiter ha rilasciato una telecamera nell'orbita marziana che ha già restituito alcuni selfie e foto del pianeta.
Due taikonauti hanno compiuto, il 26 dicembre, una nuova attività extra-veicolare nel corso della missione di lunga durata Shenzhou-13 alla stazione spaziale cinese Tiangong.
Nuovo lancio spaziale, con un razzo Lunga Marcia 4C, ha piazzato in orbita un satellite per l'osservazione terrestre assieme ad un piccolo CubeSat radio-amatoriale. La Cina ha così raggiunto il nuovo record di 53 missioni nel 2021.
La Cina ha lanciato giovedì un razzo Lunga Marcia 7A di nuova generazione, inviando con successo un paio di satelliti di prova Shiyan-12 in un'orbita di trasferimento geosincrona. Non sembra quindi volersi arrestare il record di lanci 2021 per il dragone asiatico.
Mentre l'anno spaziale si avvia alla conclusione, la Cina sembra non voler rallentare. Negli ultimi giorni altre due missioni orbitali ma con alterne conclusioni.
La Cina ha raggiunto quota 400 lanci per la famiglia dei suoi vettori orbitali Lunga Marcia. Questa volta un razzo CZ-4B ha inserito in orbita un paio di satelliti sperimentali Shijian-6 Gruppo 05.
La Cina prosegue imperterrita con un rateo di lancio orbitali impressionate in questa parte finale dell'anno. Prima un Kuaizhou-1A e poi un Lunga Marcia 3B/E hanno piazzato altri satelliti in orbita, pur se per scopi diversi.
La Cina prosegue con il suo anno record di missioni orbitali. Con un vettore Lunga Marcia 4-C ha piazzato in orbita l'ennesimo satellite della famiglia Gaofen.
La Cina sembra inarrestabile nel settore spaziale e lancia nuovamente il suo vettore Lunga Marcia-4B per piazzare in orbita il satellite da osservazione terrestre Gaofen-11 03.
Il dragone asiatico non si ferma ed esegue altri due lanci orbitali negli ultimi due giorni. Inoltre, nelle ultime ore, due astronauti hanno eseguito una passeggiata spaziale dalla Stazione Spaziale Cinese Tiangong.
Con il suo 41esimo lancio dell'anno, la Cina ha piazzato in orbita altri due satelliti di ricognizione Yaogan-32.