Il mini-satellite cinese si è schiantato sulla Luna 2 settimane fa, dopo averci regalato immagini emozionanti.
La Cina è diventato il primo stato ad aver allunato un lander ed un rover sul lato lontano della Luna. L'atterraggio è avvenuto con successo alle 10:26 ora di Pechino del 3 gennaio 2019 (02:26 italiane).
Alle 18:23 UTC del 7 dicembre 2018, il Long March 3B è decollato dal Xichang Satellite Launch Center per lanciare il lander ed il rover della missione Chang'e-4 verso la Luna.
Nessuna trasmissione ufficiale in diretta è stata trasmessa dai media cinesi ma il lancio è stato seguito dalla Yunnan Amateur Astronomers Association che è riuscita a catturare un fantastico reportage notturno.
Il mìmicrosatellite Longjiang-2 del satellite madre "communication relay" Queqiao, lanciato lo scorso 20 maggio, ha aggiunto una nuova immagine alla sua galleria. La foto, che riprende il lato nascosto della Luna e la Terra, è stata ricevuta dai radiamatori della Germania, Lettonia, Nord America e Paesi Bassi.
Grande fermento per le attività spaziali cinesi: mentre il secondo laboratorio orbitante, Tiangong-2 (TG-2), riceve il primo equipaggio, i preparativi per la prossima missione lunare Chang'e-5 procedono a gonfie vele secondo le tabelle di marcia.
Ieri, la Cina ha rilasciato alcune immagini della sonda, del lander e del rover che raggiungeranno Marte nel 2020. La missione dovrebbe partire con il razzo Long March-5 dal centro spaziale di Wenchang, nella provincia di Hainan nel sud della Cina.
LUT (Lunar-based Ultraviolet Telescope), a bordo della sonda cinese Chang'e-3 atterrata sulla Luna a dicembre 2013, è stato recentemente utilizzato per osservare un sistema binario designato come V921 Her. I risultati sono stati pubblicati l'1 agosto su arXiv.org.
La Cina sta per lanciare la sua stazione spaziale ma non sarà una vera e propria rivale della ISS (Stazione Spaziale Internazionale) perché gli Stati Uniti e probabilmente altri stati, potranno condurvi esperimenti ed inviare astronauti.
A quanto pare andrà proprio così, i cinesi saranno i primi a sbarcare sul lato lontano della Luna. I dettagli dell'annunciata missione Chang'e 4 stanno prendendo forma quest'anno concretizzando i programmi.
La Cina ha ufficialmente approvato una missione su Marte per il 2020 che prevede l'invio di un rover per l'esplorazione del pianeta:
"Quello che vogliamo fare è raggiungere l'orbita di Marte, atterrare e schierare un rover in una sola missione, sarà molto impegnativo".
Vi ricordate della missione Chang'e-4? Non solo il lander sarà il primo a posarsi sul lato opposto della Luna ma il programma aprirà la strada ad un nuovo modo di fare esplorazione per il Governo Cinese, coinvolgendo maggiormente il pubblico.
Grazie alla Cina, entro un paio di anni, una missione robotica sbarcherà sul lato oscuro della Luna per la prima volta nella storia dell'umanità.
In base quanto riportato dai media cinesi, lo State Administration for Science, Technology and Industry for National Defense (SASTIND) ha annunciato che il modulo di servizio della missione Chang'e 5-T1 ha mappato ad alta risoluzione il sito lunare di atterraggio della prossima missione prevista per il 2017.
Il rover cinese Yutu della missione Chang'E 3 non demorde ed anche se è rimasto immobilizzato solo 14 giorni dopo dallo sbarco, continua a raccogliere e trasmettere dati sulla Luna.
Yutu e il lander sono allunati nella zona nord-est della Baia degli Arcobaleni (Mare Imbrium) a dicembre 2013.
Arrivano i primi risultati ufficiali dalla missione cinese Chang'E 3.
Il rover Yutu ha rilevato almeno nove strati rocciosi distinti, in profondità sotto le sue ruote, a testimonianza che quella zona deve essere stata geologicamente molto attiva negli ultimi 3,3 miliardi anni.
Lo State Administration for Science, Technology and Industry for National Defense (SASTIND) ha annunciato l'8 febbraio che il modulo di servizio della missione Chang'e 5-T1 ha completato con successo alcuni test orbitali intorno alla Luna.
Mentre il modulo di servizio della missione dimostrativa cinese Chang’e-5-T1 è indaffarato nel Punto di Lagrange L2, il lander Chang'e-3, atterratto con successo più di un anno fa, insieme al rover Yutu, continua ad essere operativo sulla superficie della Luna ed ha fotografato la sua prima galassia.
L'immagine, rilasciata all'inizio del 2015 sul sito della Space Age Publishing Company, non è stata ancora pubblicizzata attraverso i canali ufficiali ma sta già facendo il giro della rete.
Vi ricordate della missione dimostrativa cinese Chang’e-5-T1?
Era partita il 23 ottobre alle 18:00 UTC per un test di otto giorni rientrando con successo il 31 ottobre alle 22:42 UTC.
La sonda aveva raggiunto l'orbita lunare con un'altezza al perigeo di 209 chilometri e un apogeo di 413.000 chilometri, restituendo peraltro bellissime inaspettate immagni della Terra e della Luna.