Gli ultimi quattro giorni di marzo hanno visto una sequenza di missioni orbitali dai quattro angoli del mondo. Partendo da Israele, passando alla Russia e Stati Uniti per concludere ad un doppio lancio cinese ecco il racconto di questo finale di mese 'fiammeggiante'.
In meno di 13 ore, la Cina ha compiuto due missioni orbitali confermando una partenza del 2023 che fa pensare ad un'annata nuovamente record per i voli spaziali del gigante asiatico. Questa volta è toccato ad un satellite per telecomunicazioni, 1 da ricognizione e 2 dimostratori tecnologici.
La Cina ha compiuto tre lanci orbitali in poco più di 48 ore. Oltre ai soliti Chang Zheng vi è stato il debutto, fallito, del primo razzo al mondo con motori a metano-ossigeno della compagnia privata LandSpace.
Mentre l'attenzione mediatica astronautica è catturata dalla missione di Orion in orbita lunare e dall'arrivo di un nuovo equipaggio sulla stazione spaziale Tiangong, sia Cina che Russia proseguono il dispiegamento di satelliti di ricognizione e navigazione.
Poco prima dello storico lancio di Artemis 1, la Cina ha piazzato in orbita sei satelliti per l'osservazione della Terra, utilizzando lo stesso sito di lancio però con due razzi vettori completamente diversi e dimostrando una versatilità ed impegno notevole in questa parte dell'anno.
In un arco di meno di 48 ore, la Cina ha lanciato quattro satelliti di osservazione, tre dei quali destinati alla ricognizione militare e uno destinato al monitoraggio ambientale. Per farlo ha utilizzato i vettori Lunga Marcia 2D e 2C.
La Cina, nel giro di appena 10 ore, ha inviato nello spazio sei nuovi satelliti, tre a bordo del razzo veterano Lunga Marcia 2D e tre a bordo del nuovo Lunga Marcia 6. Gli scopi dei satelliti, tre della famiglia Yaogan-36 e tre della famiglia Shiyan, sono, come al solito non ben definiti.
Martedì 6 settembre la Cina ha compiuto l'impresa di lanciare due missioni orbitali nel giro di appena un'ora e 55 minuti. Si è trattato di un lancio del vettore privato Kuaizhou 1A e del più potente Chang Zheng 2D con il solito terzetto di Yaogan.
La Cina ha piazzato in orbita un nuovo satellite della famiglia Yaogan. Questa volta il lancio si è tenuto dal Centro di Lancio Satelliti di Jiuquan per mezzo di un razzo vettore Chang Zheng-4C.
La Cina ha piazzato in orbita altri tre satelliti della costellazione militare da ricognizione Yaogan-35. Anche questa volta, come le tre precedenti il razzo che li ha portati in orbita era il Lunga Marcia 2D.