La Cina ha eseguito, nel giro di appena 7 ore, i primi due lanci orbitali del 2023. Con queste due missioni, di successo, la Cina si unisce così agli Stati Uniti come seconda nazione ad aver lanciato in orbita nel 2023.
La Cina continua a stupire per la frequenza delle sue missioni spaziali; in meno di quattro ore, ha piazzato in orbita un nuovo satellite meteorologico e spedito verso la Stazione Spaziale Tiangong (TSS) il veicolo cargo Tianzhou-5.
Il razzo vettore cinese Chang Zheng-7A ha piazzato in orbita geostazionaria un grande satellite per telecomunicazioni militari. Il decollo è avvenuto dalla nuova base di lancio di Wechang, sull'isola meridionale di Hainan.
La Cina ha piazzato in orbita il secondo modulo che comporrà la Stazione Spaziale Cinese Tiangong. Wentian, questo il nome, è partito per lo spazio grazie al più potente razzo cinese, il CZ-5B. L'attracco è previsto per le prossime ore.
La Cina ha compiuto due missioni orbitali a distanza di poche ore. Nella prima l'affidabile Lunga Marcia 4C ha piazzato in orbita un satellite di ricognizione radar mentre nel secondo abbiamo assistito al secondo lancio del nuovo Lunga Marcia 8 con ben 22 satelliti.
La Cina ha lanciato giovedì un razzo Lunga Marcia 7A di nuova generazione, inviando con successo un paio di satelliti di prova Shiyan-12 in un'orbita di trasferimento geosincrona. Non sembra quindi volersi arrestare il record di lanci 2021 per il dragone asiatico.
In poco più di sei ore il veicolo cargo automatico Tianzhou-3 è partito e si è agganciato al modulo centrale Tianhe della stazione spaziale cinese Tiangong. Proseguono senza sosta le operazioni di questo nuovo avamposto spaziale.
È avvenuto con successo il debutto del nuovo razzo cinese di classe medio carico Lunga Marcia 8. Si tratta di un passo importante nella strada del riutilizzo. Ma nel frattempo, il primo modulo della stazione spaziale cinese è stato dichiarato pronto per il lancio.