L'altro ieri la sonda giapponese, giunta quasi a metà del viaggio di ritorno, ha riacceso uno dei motori a ioni e ha ricominciato a modificare la sua traiettoria per poter recapitare a fine anno i preziosi campioni raccolti su Ryugu
Mentre la sonda giapponese Hayabusa 2 sta tornando verso la Terra con i preziosi campioni dell'asteroide prelevati circa un anno fa, due documenti distinti raccontano le prime interessanti scoperte su Ryugu.
Il 2019 è stato ricco di eventi importanti per l'astronomia e l'astronautica. Speriamo lo sia anche il 2020...
La spettacolare successione di immagini illustra l'impatto del proiettile di rame scagliato 8 mesi fa dall'ordigno SCI sulla superficie di Ryugu, con la formazione del cratere di impatto artificiale e la nuvola di detriti che si espande.
Oggi Hayabusa-2 ha acceso i motori per tornare verso casa. Seguiamo in diretta il suo lento allontanarsi dall'asteroide... (aggiornato al 18/11)
Continua il riserbo assoluto di JAXA sul destino del mini-rover, sganciatosi da Hayabusa-2 il 3 Ottobre e posatosi sull'asteroide Ryugu alcuni giorni dopo. Scopriamo cosa c'è dietro...
La manovra di avvicinamento a Ryugu da parte di Hayabusa-2 continua, anche se lentamente e con piccole frenate. Aggiornato alle: 19:30 (Hot!)
Seguiamo "in diretta" il rilascio dell'ultimo mini-rover sulla superficie di Ryugu, previsto il 3 Ottobre... (aggiornato)
In alto, mosaico di 3 immagini scattate con la ONC-T tra le 8:13 e le 9:33 UTC; in basso, la corrispondente regione, evidenziata in rosso, sulla immagine ONC-W ripresa durante il rilascio di uno dei due target marker (immagine pubblicata ieri).