Venerdì 7 aprile 2023 la Cina ha lanciato con successo un nuovo razzo commerciale: il razzo vettore a propellente solido Hyperbola-1 (o SQZ-1). Il razzo, sviluppato da una società missilistica privata con sede a Pechino, la Interstellar Glory (o i-Space), è decollato alle 12:00, ora di Pechino (le 04:00 UTC) dal Centro Lancio Satelliti di Jiuquan, nel nord-ovest della Cina.

 Questo volo di prova, il quinto in assoluto per il vettore, aveva lo scopo di verificare la progettazione del sistema del razzo e di raccogliere dati sulle sue prestazioni di volo, dopo i tre fallimenti consecutivi, l'ultimo dei quali avvenuto lo scorso 13 maggio 2022. Il debutto di questo vettore avvenne nel luglio 2019, con un successo. Purtroppo, i tre successivi voli, eseguiti due nel 2021 e l'ultimo nel 2022, non ebbero successo. In questo quinto volo, per non rischiare di perdere un satellite, non era comunque presente nessun carico utile ma solo un peso inerte.

 Hyperbola-1 è un veicolo di lancio a propellente solido a quattro stadi con un motore di controllo dell'assetto a propellente liquido. È alto 24 metri e ha un diametro di 1,4 metri e il suo peso massimo al decollo è limitato a circa 42 tonnellate. Il razzo è in grado di trasportare 500 chilogrammi di carico utile in orbita bassa terrestre (LEO) o 300 chilogrammi in orbita solare sincrona (SSO). L'azienda ha anche sviluppato un computer digitale, per veicoli di lancio, più intelligente ed economico. Inoltre la compagnia sta sviluppando un veicolo di lancio a due stadi parzialmente riutilizzabile alimentato a metano ed ossigeno liquido chiamato Hyperbola-2.

 Al momento il primo volo di Hyperbola-2 è previsto entro il 2023 dopo una serie di test di prova di salita ed atterraggio del primo stadio. Ovviamente, ogni similitudine con un certo razzo vettore Falcon 9 di SpaceX non è puramente casuale. Hyperbola-2 tuttativa sarebbe meno potente del Falcon 9 e capace di piazzare in LEO un carico utile di circa 1,9 tonnellate (a differenza delle quasi 23 tonnellate del Falcon 9).

 Si è trattato del 55esimo lancio orbitale globale del 2023, il 16esimo per la Cina.