Ad annunciarlo è stata la National Space Administration (CNSA) il 29 giugno scorso, affermando che la sonda ha ora completato tutti i compiti previsti, che includevano l'acquisizione di immagini a media risoluzione a copertura dell'intero pianeta.
La missione Tianwen-1, che si traduce in “domande al cielo”, è composta da sei elementi separati: un orbiter, due telecamere schierabili, un lander, una telecamera remota e il rover Zhurong. Le immagini in questione sono state scattate dall'orbiter che ha compiuto 1.344 orbite attorno al Pianeta Rosso da quando è arrivato a destinazione a febbraio 2021.
Tianwen-1 è stato lanciato il 23 luglio 2020 in piena era COVID.
Con questa missione, la Cina è diventata la prima nazione a inviare con successo un orbiter e un rover su Marte al primo tentativo e solo la terza nazione ad aver fatto atterrare con successo un veicolo spaziale sulla superficie del pianeta. Prima di Tianwen-1, le uniche due missioni marziane riuscite con un orbiter e un lander furono le Viking 1 e 2 della NASA nel 1975. In precedenza, l'Unione Sovietica aveva tentato questa impresa con le missioni Mars 2 e 3 nel 1971 e Mars 6 nel 1973. Mars 2 fu un completo fallimento. Con Mars 3, l'orbiter inviò dati per circa otto mesi, mentre il lander restituì appena 20 secondi di registrazione. Anche l'orbiter di Mars 6 inviò qualche dato ma il lander fallì la discesa. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA), l'India e gli Emirati Arabi Uniti hanno, invece, sono riusciti a inviare i rispettivi veicoli spaziali in orbita attorno al pianeta.
Il polo nord di Marte fotografato da Tianwen-1
Crediti:CNSA
Mentre l'orbiter stava scattando queste incredibili immagini, Zhurong stava raccogliendo dati e informazioni sulla struttura geologica, l'atmosfera, l'ambiente e il suolo di Marte dalla superficie, in Utopia Planitia.
Il rover ha trovato minerali idrati in sedimenti risalenti al periodo geologico più recente del Pianeta Rosso, probabilmente associati alle acque sotterranee. Questi includono sostanze come olivina, pirosseno e feldspato alterati dalle interazioni con l'acqua. Sfortunatamente, Zhurong è dovuto entrare in letargo il 18 maggio 2022, a causa delle basse temperature dell'inverno marziano e dell'aumento dell'opacità atmosferica causato da sabbia e polvere in sospensione, che non permette di ricaricare efficientemente le batterie attraverso i pannelli solari.
Complessivamente, la sonda ha raccolto 1.040 gigabyte di dati scientifici grezzi, che secondo la CNSA sono stati elaborati dagli scienziati sulla Terra e consegnati ai ricercatori per ulteriori studi.
Tianwen-1 è una dimostrazione della grande aspirazione cinese nel voler diventare un punto di riferimento per l'esplorazione di Marte, annunciando recentemente anche l'intenzione di restituire campioni del pianeta sulla Terra nel 2031, ben due anni prima della NASA e dell'ESA.