La Cina ha effettuato giovedì 14 ottobre 2021 il suo 37esimo lancio orbitale dell'anno, mandando con successo in orbita il satellite CHASE e altri 10 piccoli veicoli spaziali. Un Lunga Marcia 2D è decollato da Taiyuan, nel nord della Cina, alle 18:51 ora di Pechino (le 12:51 italiane). Il razzo ha utilizzato una nuova configurazione per consentirgli di dispiegare più di 10 satelliti per la prima volta, mentre il primo stadio includeva anche quattro alette a griglia - a seguito di precedenti test su altri razzi della famiglia Lunga Marcia - per circoscrivere la zona di caduta prevista dello stadio. La loro forma e disposizione non possono che far pensare a quelle utilizzate sui Falcon 9 della SpaceX.

 Il carico utile principale di questa missione era il primo osservatorio solare cinese, Cinese H-Alpha Solar Explorer (CHASE), con un'orbita sincrona solare a 517 chilometri di altitudine. A bordo del volo, riferisce l'agenzia di stampa statale cinese Xinhua, c'erano anche un satellite sperimentale orbitale per il rilevamento della densità atmosferica (MD-1) e un satellite commerciale sperimentale della costellazione di rilevamento meteorologico (QX-1). La coppia è stata realizzata dal piccolo sviluppatore di satelliti Shenzhen Aerospace Dongfanghong Satellite Co., Ltd, di proprietà della China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC). La China Great Wall Industry Corporation (CGWIC), una consociata di CASC, elenca altri satelliti sul volo denominati MD-1, Tianshu-1, QX-1, il satellite Golden Bauhinia N2 sviluppato da Hong Kong Aerospace Technology Group Limited e Commsat per una costellazione per coprire la Greater Bay Area di Guangdong-Hong Kong-Macao, MOTS e Tianyuan-1, nonché Head-2 E e Head-2 F per HEAD Aerospace Group. Tianshu-1 è un satellite di prova per il miglioramento della navigazione in orbita bassa terrestre della Insight Position Digital Intelligence Technology Service Co., Ltd. MOTS si riferisce a un satellite sperimentale VHF Data Exchange System (VDES) sviluppato da Shanghai Lizheng Satellite che dovrebbe costituire la base per una costellazione di comunicazioni marittime cinesi. L'ultima coppia di satelliti era per un piccolo progetto satellitare studentesco dell'Asia-Pacific Space Cooperation Organization (APSCO), ovvero SSS-1 Micro Satellite e SSS-2A Cube Satellite.

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Nella foto una delle quattro 'grid fin' montate sul primo stadio del razzo Lunga Marcia 2D, che ricordano molto quelle utilizzate sul vettore Falcon 9 di SpaceX. Crediti: Xinhua.

 Il CHASE, con una massa da 508 chilogrammi, ha il compito di acquisire le prime osservazioni solari spettroscopiche a disco intero nella banda d'onda della linea spettrale visibile H-alfa rosso scuro. CHASE studierà l'attività solare e fornirà dati critici per le previsioni meteorologiche spaziali, inclusa l'osservazione dei filamenti, che di solito avvengono prima delle eruzioni dei brillamenti solari e delle espulsioni di massa coronale. La missione ha una durata prevista di tre anni e conta di effettuare osservazioni fino al prossimo massimo solare del 2025. Porta anche il nome Xihe, una divinità solare della mitologia cinese, a seguito di un concorso pubblico per nominare la missione. Secondo lo sviluppatore della piattaforma, la Shanghai Academy of Space Technology (SAST), un'importante sussidiaria di CASC, il satellite si basa su una nuova piattaforma con la sua altissima precisione di puntamento e un'elevata stabilità da 1 a 2 ordini di grandezza superiori alle capacità domestiche esistenti. L'Istituto di ottica, meccanica fine e fisica (CIOMP) dell'Accademia cinese delle scienze (CAS) di Changchun è stato coinvolto nello sviluppo di CHASE. La nuova piattaforma rende la missione in parte un test di verifica della tecnologia. SAST ha anche fornito il razzo per la missione. La Cina sta pianificando di far seguire il lancio di CHASE con l'Advanced Space-born Solar Observatory (ASO-S) nel 2022.

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Nella foto il satellite per lo studio del Sole, CHASE, prima di essere montato sul razzo Lunga Marcia 2D. Crediti: Twitter/@Cosmic_Penguin.

 Invece il prossimo lancio orbitale della Cina sarà la missione con equipaggio Shenzhou-13 diretta verso il modulo centrale Tianhe della stazione spaziale cinese Tiangong, che partirà alle 12:23 di venerdì 15 ottobre orientale. Si tratta della seconda missione diretta alla stazione spaziale cinese e, questa volta, l'equipaggio di tre persone rimarrà a bordo per un periodo di sei mesi. I nomi dell'equipaggio sono stati svelati oggi e sono: Comandante Zhai Zhiguang, Wang Yaping e Ye Guangfu. Zhai è stato nello spazio durante la missione Shenzhou-7, nel 2008, quando eseguì la prima attività extra-veicolare cinese. Wang invece aveva gia volato nel 2013 con la Shenzhou-10 e sarà la prima donna a salire a bordo della stazione spaziale cinese. Invece Ye è al suo debutto nello spazio. Egli è stato selezionato nel 2010 come parte del secondo gruppo di astronauti cinesi e fatto la sua prima apparizione pubblica durante la missione CAVE dell'ESA nel 2016. Attualmente alla Tiangong sono attraccati, ai due lati opposti del modulo centrale Tianhe, i due veicoli cargo Tianzhou-2 e Tianzhou-3. Il razzo Lunga Marcia 2F destinato alla missione Shenzhou-13 si trova già sulla rampa di lancio del Centro Lancio Satelliti di Jiuquan, nel nord-ovest della Cina.

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Nella foto l'equipaggio di Shenzhou-13: al centro il Comandante Zhai, a sinistra Ye ed a destra Wang. Crediti: Xinhua

 La precedente missione, Shenzhou-12, la prima a raggiungere la nuova stazione spaziale cinese, era rimasta a bordo dell'avamposto spaziale per un periodo di circa tre mesi ed era rientrata lo scorso 18 settembre. La CASC mira a lanciare più di 40 missioni nel 2021, con i fornitori di lanci commerciali che si aggiungeranno a questo totale. Questo è stato il 96esimo lancio orbitale globale del 2021, il 90esimo a raggiungere regolarmente l'orbita.