Scritto: Sabato, 15 Maggio 2021 04:45 Ultima modifica: Sabato, 15 Maggio 2021 06:27

Il rover cinese Zhurong è atterrato con successo in Utopia Planitia


Con il successo di questa missione, la Cina è diventato ufficialmente il secondo Paese nella storia, oltre agli Stati Uniti, ad aver fatto atterrare con successo un rover sul Pianeta Rosso.

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Un'immagine ripresa da una telecamera di servizio dell'orbiter Tianwen-1.
Un'immagine ripresa da una telecamera di servizio dell'orbiter Tianwen-1.
Crediti: CNSA/PEC

Il rover Zhurong da 240 chilogrammi è atterrato in Utopia Planitia intorno all'1:10 di questa notte ora italiana, dopo aver trascorso circa tre mesi in orbita con la sonda madre Tianwen-1 e circa 9 minuti di discesa, inclusa una fase di hovering per controllare le asperità del terreno. Le sequenze critiche, dall'ingresso in atmosfera all'ammartaggio, sono state eseguite con successo. Le notizie non sono molte ma un Tweet sintetico dell'Agenzia Spaziale Cinese (CNSA) lascia intendere che la missione sia stata un successo.

CNA tweet

Informazioni aggiuntive sono trapelate da canali non ufficiali. Ad esempio, un utente indiano, RocketGyan, ha offerto una sorta di diretta basata sui dati captati dai radioamatori.
Nell'animazione presentata, che richiederebbe ulteriori verifiche, vengono mostrati anche un paio di dettagli curiosi mai visti prima: il modulo di ingresso sembra utilizzare una sorta di flap (o aerofreni) durante la discesa, mentre la backshell si disassembla in più pezzi. Qui sotto gli screenshot.

cina landing dettaglio

Al momento non sono state rilasciate immagini ma secondo il giornalista Andrew Jones, esperto del settore, il team sta preparando il rover per riprendere un panorama del luogo del landing, eseguire i controlli dei sistemi e scendere dalla piattaforma di atterraggio.

Zhurong, che prende il nome da un dio del fuoco, inizierà quindi la missione primaria di 90 sol (o 92,5 giorni terrestri) per esplorare ed analizzare i dintorni, il clima, il campo magnetico e il sottosuolo con i suoi sei strumenti scientifici:

NaTeCam: una coppia di fotocamere per la navigazione montate sull'albero che rilasciano immagini 3D a 2048 × 2048 pixel
MSCam: una telecamera multispettrale installata sull'albero tra le NaTeCam per fornire informazioni sui materiali di superficie e sulla loro distribuzione in nove bande spettrali
MarSCoDe: uno spettrometro laser (LIBS)
RoPeR: un radar penetrante per studiare il sottosuolo ed identificare eventuale ghiaccio d'acqua sotto la superficie. Lavorerà su due canali: uno fino a 10 metri con risoluzione verticale al centimetro, l'altro fino a 100 mentri con risoluzione di 1 metro
RoMAG: un magnetometro per misurare il campo magnetico. Funzionerà insieme ad un altro magnetometro a bordo dell'orbiter
MCS:la Mars Climate Station che combina una serie di sensori per raccogliere dati su temperatura, pressione, velocità e direzione del vento.

Il rover trasporta inoltre altre due fotocamere di navigazione poste sulla parte anteriore del telaio, target di calibrazione ed altri add on, come Perseverance.

L'obiettivo è restituire dati su potenziali depositi di ghiaccio d'acqua, meteo, topografici e geologici, integrando la scienza svolta dalle missioni di altre agenzie spaziali.

La presenza di ghiaccio d'acqua alle basse latitudini di Utopia Planitia potrebbe avere implicazioni sulla comprensione della potenziale abitabilità passata o presente del pianeta e sarà fondamentale per le future missione su Marte con equipaggio.
La stazione metereologica di Zhurong sarà preziosa anche per i piani futuri, ha commentato Maria Hieta, ingegnere spaziale presso il Finnish Meteorological Institute, aggiungendo informazioni preziose ai dati provenienti da altri strumenti sui rover Curiosity and Perseverance della NASA e dal lander InSight. "La combinazione delle misurazioni di tutte le stazioni meteorologiche ci aiuterà a comprendere meglio il clima marziano e senza dubbio porterà nuove informazioni e aiuterà anche a prepararci per la futura esplorazione umana", ha detto Hieta.

La sonda madre Tianwen-1, entrata in orbita attorno al pianeta il 10 febbraio scorso, ha passato mesi a mappare la superficie ad alta risoluzione. Alla fine, la zona di atterraggio è stata selezionata, centrata sui 110,318 gradi di longitudine est e 24,748 gradi di latitudine nord, vicino ad un cratere di circa 1,8 chilometri di diametro. Dalle prime indiscrezioni sembra che il punto esatta di ammartaggio sia a circa 40 chilometri di distanza da queste coordinate.

Una delle immagini mappate da Tianwen-1 in cui dovrebbe ricadere il luogo di atterraggio

Una delle immagini mappate da Tianwen-1 in cui dovrebbe ricadere il luogo di atterraggio
Crediti: CNSA

Il lander della NASA Insight ha provato ad ascoltare per la seconda volta le vibrazioni create da un atterraggio artificiale su Marte. Un tentativo analogo era stato fatto in occasione dell'ammartaggio di Perseverance ma, od oggi, non si conosce ancora l'esito dell'esperimento. "Questa è solo la seconda volta che siamo in grado di provare qualcosa di simile, quindi è incredibilmente eccitante", ha dichiarato Benjamin Fernando, membro del team di InSight. "Se riusciamo a sentire l'atterraggio di Zhurong, saremo in grado di usarlo per calibrare le misurazioni che abbiamo fatto di altri marsquakes".

Stay tuned per i prossimi aggiornamenti!

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Letto: 1046 volta/e Ultima modifica Sabato, 15 Maggio 2021 06:27

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Elisabetta Bonora

Nella vita lavorativa mi occupo di web, marketing e comunicazione, digital marketing. Nel tempo libero sono un'incontenibile space enthusiast e mamma di Sofia Vega.
Mi occupo di divulgazione scientifica, attraverso questo web, collaborazioni con riviste del settore e l'image processing delle foto provenienti dalle missioni robotiche. Appassionata di astronomia, spazio, fisica e tecnologia, affascinata fin da bambina dal passato e dal futuro. Nel 2019 è uscito il mio primo libro "Con la Cassini-Huygens nel sistema di Saturno" (segui su LinkedIn le mie attività professionali).
Amo le missioni robotiche inviate nel nostro Sistema Solare "per esplorare nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita, per arrivare là dove nessuno è mai giunto prima!" ...Ovviamente, è chiaro, sono una fan di Star Trek!

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