Protagonista di questo scatto è la Galassia Girandola, nota anche come M101 o NGC 5457, una galassia a spirale nella costellazione dell'Orsa Maggiore, a circa 21 milioni di anni luce dalla Terra, ripresa in ultravioletto con il Lunar Ultraviolet Telescope (LUT) a bordo del lander, il 2 dicembre 2014, all'inizio del tredicesimo giorno lunare della missione.
LUT è il primo osservatorio a lungo termine ad aver raggiunto la superficie lunare, dopo il telescopio a breve termine in lontano UV della missione Apollo 16.
Le osservazioni astronomiche dalla Luna godono di un grande vantaggio in visibilità rispetto a quelle dalla superficie terrestre, dove i telescopi devono combattere con gli effetti dell'atmosfera e l'inquinamento luminoso.
Questi benefici si hanno anche per i telescopi spaziali i quali, però, richiedono ottimi e sofisticati sistemi di puntamento: dalla Luna, invece, LUT può fare affidamento su una base di appoggio solida e statica.
Inoltre, il periodo orbitale della Luna è circa 27 giorni terrestri, così il giorno e la notte lunare durano rispettivamente circa 13,5 giorni: tutte queste ore di buio consecutive, insieme al movimento del cielo più lento, visto dalla superficie, permettono lunghe osservazioni continuative.
Credit: National Astronomical Observatories of China & International Lunar Observatory Association; University of Hawaii Hilo, Canada France Hawaii Telescope
Lo scatto rilasciato, qui sopra, non è quello originale ripreso dalla fotocamera di LUT ma è una versione migliorata dal National Astronomical Observatories of China & International Lunar Observatory Association; dall'University of Hawaii Hilo e dal team del Canada France Hawaii Telescope.
In apertura, invece, una nostra ulteriore elaborazione.