Per quanto possa sembrare incredibile, quella a sinistra non è una vera fotografia ma una immagine tridimensionale basata sui dati radar riflessi dalla superficie lunare, nella zona in cui si posò il LEM di Apollo15 (freccia rossa nella immagine a destra, tratta da GoogleMoon).
Un nuovo studio pubblicato su Astrophysical Journal Letters, suggerisce che un po' di acqua lunare si forma anche per merito della Terra. Questo processo potrebbe verificarsi anche su altri pianeti, i quali potrebbero rifornire d'acqua i propri satelliti.
Alcune immagini della cerimonia durante la quale, lo scorso 19 dicembre a Pechino, i campioni di suolo lunare sono stati estratti dalla capsula di Chang'e 5
Un nuovo disegno di legge americano, chiamato "One Small Step to Protect Human Heritage in Space Act", richiede alla NASA di promuovere raccomandazioni atte a proteggere, in modo permanente, i siti storici delle missioni Apollo prima di ogni futura attività lunare.
La luna oggi è nella sua fase piena per la seconda volta in questo mese, eccezionalmente... ma solo chi vive sulla stazione internazionale può vederla così!
Mentre i campioni di suolo lunare, raccolti dal lander Chang'e 5, stanno per essere aperti, è stata approvata la missione estesa per il modulo di servizio.
Ieri, alle alle 18:59 ora italiana, la capsula di Chang'e-5 è tornata sulla Terra! con i campioni lunari è atterrata con successo nel nord della Cina (la Mongolia centrale), salutata per prima da un animale selvatico di passaggio.
La China National Space Administration (CNSA) ha confermato che all'01:54 UTC del 12 dicembre, la sonda cinese ha effettuato una prima accensione per cambiare l'orbita da circolare ad ellittica. All'1:51 UTC di oggi, ha nuovamente acceso i sui quattro motori da 150N per 22 minuti per lasciare la Luna. Arrivo previsto sulla Terra: 17 dicembre.
L'Agenzia Spaziale Americana ha identificato gli obiettivi scientifici di massima della prima missione del programma Artemis che riporterà un uomo ed una donna sulla Luna nel 2024.
Mentre il Giappone ci deliziava con lo spettacolare rientro della capsula di Hayabusa-2, la Cina realizzava l'aggancio tra il modulo di risalita e l'orbiter lunare...
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.