Luna-25 è stata prodotto da NPO Lavochkin con l'obiettivo principale di sviluppare tecnologie di base per un atterraggio morbido. Il lander allunerà nella regione circumpolare e per condurre studi preliminari sul polo sud della Luna
Lo stadio superiore Fregat, prodotto sempre da NPO Lavochkin, viene normalmente utilizzato per vettori di classe media. Dal 2000, ha fornito 101 campagne di lancio, portando in orbita più di 700 veicoli spaziali sia russi che stranieri.
I piani
Originariamente designato per lil lancio nell'ottobre 2021, Luna-25 apre un programma lunare russo a lungo termine che include missioni per studiare la Luna dall'orbita e dalla superficie, raccogliere e restituire campioni di suolo lunare sulla Terra, nonché costruire una base lunare, in cooperazione con l'Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese (CNSA) nell'ambito di un progetto su larga scala per la realizzazione di una stazione lunare scientifica internazionale.
Dopo Luna-25 ci saranno altre missioni: Luna-26 (Luna-Resurs-Orbiter), una missione orbitale per studiare la Luna da un'orbita polare bassa; Luna-27 (Luna-Resurs-Lander), con allunaggio, progettata per studiare la regolite. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) sta lavorando su un trapano e un dispositivo di campionamento per questo veicolo spaziale.
Cooperazione ESA / Russia
Quando Luna-25 atterrerà sulla Luna, riprenderà il terreno con una fotocamera europea Pilot-D, costruita appositamente per l'atterraggio.
Due anni dopo Luna-25, l'orbiter Luna-26 sarà inviato nell'orbita lunare per misurazioni scientifiche e come possibile relè di comunicazione per la successiva missione con allunaggio. Trasmetterà i dati alle stazioni di terra, inclusa la rete di stazioni ESA.
Il lander Luna-27 sarà lanciato un anno dopo Luna-26 e sarà più grande del suo predecessore Luna-25. Volerà verso un sito di atterraggio impegnativo più vicino al polo sud lunare utilizzando un sistema europeo chiamato Pilot per la navigazione principale. Inoltre, Luna-27 dispiegherà la perforatrice European Prospect che cercherà ghiaccio d'acqua e altre sostanze chimiche sotto la superficie del nostro satellite.