La navicella spaziale Sojuz MS-22 'Konstantin Tsiolkovsky', che ha lanciato i membri dell'equipaggio della Spedizione 68 il 21 settembre 2022, è tornata sulla Terra in modalità automatizzata dopo aver subito una perdita in un circuito di raffreddamento lo scorso dicembre.
Dopo un'ispezione con il braccio robotico la Roscosmos ha deciso di deorbitare il veicolo cargo Progress MS-21, quello che ha subito un problema analogo alla Sojuz MS-22. Le perdite del liquido refrigerante dei veicoli sembrano entrambi associate ad una sfortunata coincidenza.
Si è conclusa con un perfetto ammaraggio la missione di rifornimento CRS-26 di SpaceX alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Intanto la Roscosmos ha deciso di inviare una Sojuz vuota in sostituzione della Sojuz MS-22 che ha subito un problema quattro settimane fa.
Due astronauti statunitensi hanno compiuto una passeggiata spaziale per l'installazione del quarto nuovo pannello solare iROSA. Ma questa operazione era stata rinviata il giorno precedente per poter manovrare la stazione nell'evitare un possibile scontro con un detrito orbitante.
Nelle prime ore del mattino del 15 dicembre 2022 è stata rilevata una grossa perdita esterna del liquido refrigerante della capsula Sojuz MS-22 attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). I responsabili stanno valutando se la capsula potrà essere utilizzata per il rientro o meno.
Nonostante i rapporti turbolenti fra Russia ed occidente, proseguono le missioni congiunte di astronauti alla ISS. Sono appena arrivati all'avamposto orbitale due cosmonauti russi ed un astronauta della NASA.