Un nuovo studio, che utilizza i dati dell'orbiter Mars Odyssey della NASA, suggerisce che su Marte le gelate mattutine sono ampliamente estese e che potrebbero essere collegate alla formazione di valanghe di polvere.
Il rendez-vous tra 7 anni, dopo la consegna dei campioni raccolti da Bennu; estensione anche per altre 7 importanti missioni NASA in corso.
Entrambi i satelliti di Marte appaiono in questa recente ripresa della sonda americana Mars Odyssey.
Il veterano orbiter marziano della NASA, Mars Odyssey, ha messo a segno un nuovo importante risultato: il suo spettrometro a neutroni ha mostrato la presenza di elevate quantità di idrogeno intorno all'equatore marziano. Un dato che potrebbe indicare ghiaccio d'acqua sepolto.
Due immagini riprese dal veterano degli orbiter marziani. Mars Odissey, ci mostra il satellite in luce visibile e nell'infrarosso termico (a destra).
Questa vista colorata del cratere Gale è stata realizzata con lo strumento Themis a bordo di Mars Odyssey e rappresenta la composizione minerologica del terreno.
Nuovi dati sulle Recurring Slope Lineae (RSL) arrivano dalla sonda della NASA Mars Odyssey che sta monitorando il grande canyon della Valles Marineris.
Un nuovo studio suggerisce che la superficie di Marte sia stata modellata dalla tettonica a placche in un passato recente, rendendo il Pianeta Rosso un candidato per ospitare la vita migliore rispetto a quanto si sia sempre pensato.
Fino ad oggi gli scienziati hanno creduto che il movimento delle zolle tettoniche fosse una prerogativa terrestre.
Video esplicativo by NASA/JPL-Caltech.
Mancano solo tre giorni e Curiosity sbarcherà su Marte.
La missione inizierà effettivamente quando Curiosity atterrerà nel cratere Gale, alle 7:31 ora italiana del 6 agosto, tuttavia alcuni strumenti già hanno iniziato a raccogliere informazioni durante il viaggio.