Un mosaico della scarpata che è la punta nord-orientale dell'altopiano Greenheugh, da cui Curiosity si sta ormai allontanando per esplorare la "Sulfate Unit".
Un nuovo mosaico da Curiosity mostra la "bloodstone hill", propaggine nord-orientale della scarpata, inquadrata lateralmente. Intanto ci sono novità per il successore Perseverance...
Nel corso dell'ultima settimana, il rover MSL/Curiosity ha abbandonato la scarpata di "Bloodstone Hill", dirigendosi prima a Nord e poi ad Est e scendendo verso la "Sulfate Unit", prossima regione da esplorare.
Nei giorni scorsi, Curiosity ha raggiunto "Bloodstone Hill" ma ha incontrato serie difficoltà a inerpicarsi sulla scarpata per raggiungere il target inizialmente prescelto...
Non è il titolo di un film dell'orrore ma la traduzione letterale del nome del prossimo obiettivo di indagini per Curiosity.
Oltre cinquecento metri in 16 giorni, 94 dei quali percorsi tutti di un fiato! Non succedeva da 6 anni, segno che forse la strategia di esplorazione sta cambiando... sempre ruote permettendo!
Si tratta di progetto NASA citizen science ed ha lo scopo di affinare l'algoritmo di classificazione del terreno marziano chiamato SPOC (Soil Property and Object Classification).
In questo spettacolare panorama di 16 giorni fa, campeggia l'enorme mole del Monte Sharp/Aeolis e, in primo piano, la scarpata del "Greenheugh pediment".
Sembra una piccola sferula bucata, per metà seppellita nella sabbia. E' un nuovo intrigante dettaglio che emerge dalle immagini di Curiosity.