La Cina ha piazzato in orbita altri due satelliti Tianhui, dedicati alla mappatura terrestre. Tre giorni dopo un Proton russo ha portato nello spazio un altro satellite militare, dei tanti che nell'ultimo anno il Cremlino si affanna a lanciare anche in supporto dell'invasione dell'Ucraina.
I quattro membri dell'equipaggio internazionale della missione Crew-6 destinata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è giunto al Kennedy Space Center per i preparativi finali in vista del decollo, ora previsto lunedì 27 febbraio.
Gli ultimi due lanci orbitali hanno visto due vettori completamente diversi, per nazionalità, filosofia di missione e tecnologia, raggiungere lo spazio. Un Falcon 9 ha eseguito l'ennesima missione Starlink mentre il russo Proton ha piazzato in orbita un satellite meteorologico.
Con due voli Sojuz il numero globale di missioni orbitali del 2022 raggiunge quota 145, il più alto numero di lanci spaziali fin dal 1957. Il primo ha portato tre satelliti in orbita mentre il secondo consegnerà rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Lo scorso 12 ottobre un razzo Proton russo ha piazzato in orbita un satellite per telecomunicazioni dell'Angola. Si è trattato del primo lancio di questo anziano vettore nel 2022.
Un razzo Sojuz 2.1b/Fregat, partito dal cosmodromo di Baikonur, nel Kazakistan, ha portato in orbita un satellite iraniano, assieme ad altri 16 cubesat realizzati da enti ed università della Russia.
Il veicolo cargo automatico russo Progress MS-18 ha lasciato la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ed è rientrato distruggendosi, come previsto, nell'atmosfera terrestre al termine della missione. Intanto a Baikonur è sulla rampa di lancio un nuovo Progress, anche se di propaganda.
Portando in orbita, con un vettore Sojuz, altri 36 satelliti della costellazione internet OneWeb, Arianespace ha completato con successo tutte le missioni previste per il 2021.
Il vetusto vettore russo Proton è stato lanciato per una missione lunga oltre 18 ore per l'inserimento in orbita di due satelliti per telecomunicazioni commerciali.
La SpaceX ha ripreso i lanci dei satelliti per la sua costellazione Starlink, questa volta per orbite polari, da Vandenberg. Ma nella stessa giornata un Sojuz-2.1b ha piazzato in orbita altri 34 veicoli della costellazione concorrente OneWeb.