Il 21 settembre, l'Agenzia ha pubblicato il rapporto finale redatto da un comitato di revisione indipendente, commissionato all'inizio di quest'anno per esaminare lo stato del programma. La revisione è stata presieduta da Orlando Figueroa, ex direttore dell'esplorazione di Marte alla NASA.

Il documento conclude che c’è “una probabilità quasi pari a zero” che i due elementi principali di MSR, un lander per il recupero dei campioni sviluppato dalla NASA e un orbiter per il ritorno sulla Terra sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea ESA, siano pronti per il lancio nel 2027 o 2028 come attualmente previsto. Anche i budget dedicati a MSR, aggiunge, sono insufficienti.

"MSR è stata istituita con aspettative di budget e di programma non realistiche fin dall'inizio", afferma il rapporto. “Di conseguenza, attualmente non esistono un programma, un costo e una base tecnica credibili, congruenti e con margini adeguati che possano essere realizzati con i probabili finanziamenti disponibili”.

L'ultima idea di missione prevede che Mars Sample Return arrivi su Marte nel 2031 e la cancellazione del Sample Fetch Rover dell'ESA che avrebbe dovuto raccogliere i campioni sulla superficie del pianeta. Il suo compito sarebbe eseguito direttamente da Perseverance, che sta conservando alcune provette nella cache e dovrebbe essere ancora operativo in quella data. Tuttavia, due elicotteri, stile Ingenuity, potrebbero fare da backup. I droni avrebbero in più un mini-braccio robotico per raccogliere le provette lasciate da Perseverance. In sostanza, sarebbero in grado di atterrare vicino al tubo campione, raccoglierlo e portarlo in volo vicino al veicolo di ascesa, il Mars Ascent Vehicle (MAV)

Oltre a portare sulla Terra il primo campione raccolto da Marte, questa missione altamente complessa includerebbe il primo lancio dalla superficie di un altro pianeta, nonché il primo incontro e attracco tra due veicoli nell'orbita su un altro pianeta.

La NASA ha istituito l’Independent Review Board nel maggio 2023 per valutare i piani tecnici, di costo e di pianificazione prima della conferma del progetto della missione. Il consiglio ha intervistato un’ampia varietà di esperti esterni e della NASA per comprendere la portata e la gestione del programma, l’approccio tecnico, il programma stesso e il profilo di finanziamento.


Un programma troppo costoso

La NASA non ha mai stabilito una stima formale per i costi di questa missione ma una precedente revisione indipendente del 2020 stimava che costerebbe da 3,8 a 4,4 miliardi di dollari. Un rapporto di quest’estate affermava che le stime dei costi erano cresciute da 8 a 9 miliardi di dollari, un intervallo che l’agenzia ha definito “altamente speculativo”.
La nuova revisione indipendente indica che la probabile gamma di costi dell’intero ciclo di vita di MSR è ora compresa tra 8 e 11 miliardi di dollari, molto di più di quanto la NASA possa permettersi.
L’attuale architettura di riferimento non è fattibile all’interno del probabile profilo di finanziamento disponibile”, afferma il documento. È improbabile, inoltre, che il range cambi anche se la NASA dovesse modificare l’architettura complessiva della missione, aggiunge il rapporto.

L’alternativa più semplice, spostare il lancio del lander e dell’orbiter al 2030, comporterebbe un costo totale compreso tra 8 e 9,6 miliardi di dollari. Questo approccio, tuttavia, richiederebbe la spesa di oltre 1 miliardo di dollari all’anno tra gli anni fiscali 2025 e 2028, esercitando maggiori pressioni di bilancio sul portafoglio complessivo di scienze planetarie della NASA.

Difficoltà tecniche

Il rapporto ha anche identificato problemi tecnici, con la progettazione di quello che viene chiamato Orbiting Sample, che ospiterà i campioni lanciati nell’orbita di Marte. “La mancanza di un progetto per l' Orbiting Sample (OS) ben definito continua a influenzare e limitare molti sistemi MSR”, afferma il documento, comprese le domande su come garantire la protezione planetaria.

Nonostante i problemi tecnici e programmatici, la revisione ha comunque confermato il valore scientifico della missione MSR.
Il rapporto raccomanda alla NASA di trovare un modo per restituire tutti i campioni raccolti finora da Perseverance e non solo il sottoinsieme dei 10 contenitori che il rover ha posizionato in una regione del cratere Jezero chiamata Three Forks all'inizio di quest'anno come backup.

"La scorta di campioni depositata a Three Forks merita di essere restituita, ma non è un set di campioni ottimale perché non rappresenta l'intera diversità degli ambienti geologici lungo il percorso del rover che potrebbero preservare segni di vita", afferma il rapporto. "I 20 campioni ora raccolti e trasportati su Perseverance hanno un valore scientifico molto elevato, superiore a quello custodito a Three Forks".

Comunicazione inefficace

Il rapporto invita la NASA a comunicare l’importanza della MSR in modo più efficace: “La NASA non sta inviando un messaggio coerente e unificato al Congresso, alla comunità scientifica e al pubblico riguardo all’importanza scientifica e strategica della MSR per la nazione”. La riuscita di questa missione sarebbe un fiore all'occhiello per gli Stati Uniti mentre anche la Cina sta lavorando per riportare sulla Terra dei campioni di Marte intorno al 2030.

In concomitanza con il rilascio del rapporto, un comunicato afferma che la NASA ha sospeso l’esecuzione della revisione di conferma della MSR prevista per questo autunno. Invece, un team guidato da Sandra Connelly, vice amministratore associato per la scienza della NASA, esaminerà lo studio indipendente e formulerà una raccomandazione sul futuro della missione “all’interno di un programma scientifico globale equilibrato”. Tale approfondimento è previsto tra gennaio e marzo 2024. L'Agenzia ritarderà i suoi piani per confermare il costo e il programma ufficiale della missione fino al completamento di questa revisione.