La capsula rifornimenti automatica Dragon Cargo della SpaceX, decollata due giorni fa dal Kennedy Space Center, in Florida, ha attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella mattina di giovedì. A bordo quasi tre tonnellate di rifornimenti ed esperimenti.
Nella notte un Falcon-9 ha lanciato da Cape Canaveral la navicella cargo-Dragon per rifornire la ISS
Nelle prime ore di domenica 12 marzo 2023 l'equipaggio, composto da quattro astronauti, di Crew-5 della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è rientrato sulla Terra con un ammaraggio notturno della loro capsula Crew Dragon di SpaceX al largo della città di Tampa, in Florida.
La capsula Crew Dragon 'Endeavour' ha attraccato regolarmente alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) dopo un ritardo di circa un'ora, dovuto ad un problema tecnico del sistema di aggancio della capsula, brillantemente risolto dagli ingegneri della SpaceX.
L'equipaggio composto da quattro astronauti, due statunitensi, uno degli Emirati Arabi Uniti ed un russo, sono in viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il secondo tentativo è andato bene con un perfetto lancio notturno dal Kennedy Space Center.
L'equipaggio composto da quattro astronauti, due statunitensi, uno degli Emirati Arabi Uniti ed un russo, ha dovuto rinviare all'ultimo minuto il viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il razzo Falcon 9 nelle ultime fasi del conto alla rovescia, ha incontrato un raro problema tecnico.
I preparativi per il primo volo con equipaggio del veicolo CST-100 Starliner di Boeing verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) rimangono in programma per un lancio da metà a fine aprile, lo hanno dichiarato la compagnia e i funzionari della NASA il 17 febbraio scorso.
I quattro membri dell'equipaggio internazionale della missione Crew-6 destinata alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è giunto al Kennedy Space Center per i preparativi finali in vista del decollo, ora previsto lunedì 27 febbraio.
Dopo un'ispezione con il braccio robotico la Roscosmos ha deciso di deorbitare il veicolo cargo Progress MS-21, quello che ha subito un problema analogo alla Sojuz MS-22. Le perdite del liquido refrigerante dei veicoli sembrano entrambi associate ad una sfortunata coincidenza.