Una azienda privata propone di lanciare una missione di recupero, di fatto un ripetitore, per riattivare il telescopio infrarosso non più operativo dal 2020.
Le sette galassie evidenziate a destra in questa immagine del James Webb Space Telescope hanno un redshift z=7,9, che corrisponde a 650 milioni di anni dopo il big bang. Questo le rende i più remoti membri di un ammasso in via di sviluppo.
Webb ha immortalato nell'infrarosso una coppia di galassie a spirale interagenti a 250 milioni di anni luce dalla Terra.
La vita dell'osservatorio astrometrico è stata prolungata di oltre un anno, insieme ad altre importanti missioni ESA. Intanto continuano ad arrivare nuove scoperte nei più svariati settori.
La galassia JW100 (in basso a destra) mostra curiose "infiorescenze" nella regione inferiore, in questa immagine del telescopio spaziale Hubble.
UGCA 307 è una piccola galassia irregolare che ricorda la Grande Nube di Magellano ma risulta 160 volte più lontana da noi.
La galassia a spirale irregolare NGC 5486 ripresa dal telescopio spaziale Hubble mostra numerose zone di formazione stellare
Hubble ha recentemente fotografato questo gigantesco ammasso di galassie nella costellazione della Balena, con all'interno molti "miraggi gravitazionali"