Il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) del satellite Aqua della NASA. il 6 agosto 2012, ha catturato questo mosaico di immagini a colori.
Paul A. Newman a capo dell'Atmospheric Sciences del NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, ha stimato che negli ultimi 34 anni di dati satellitari, solo 8 volte si sono verificate tempeste simili nell'Artico durante il mese di agosto.
Il mosaico è composto da una sequenza di immagini a piena risoluzione, 1024x1024 pixel, scattate durante il sol 2 di Curiosity (8 agosto) con la Left Navigation Camera.
Ricordate la scena dell'atterraggio ripresa dalla dalla camera ad alta definizione a bordo della sonda MRO? Ne avevamo parlato qui La scena dell'atterraggio di Curiosity by HiRISE.
Lo Sky Crane aveva lasciato al suolo dei segni differenti rispetto agli altri componenti, molto simili ai caratteristici getti radiali propri degli impatti meteorici.
I due Radiation Belt Storm (RBSP), progettati per aiutarci a capire l'influenza del Sole sulla Terra, stanno per iniziare la loro missione: il lancio è previsto per il prossimo 23 agosto con il vettore Atlas V.
La missione fa parte del programma Living With a Star (LWS) e aiuterà a studiare le fasce di Van Allen.
Eccolo, il primo panorama a colori di Curiosity.
Continuano i test per rendere Curiosity operativo.
Le nubi nottilucenti (NLC) sono un misterioso fenomeno atmosferico: di colore blu elettrico, trasformano il nostro pianeta in un paesaggio alieno.
In effetti, i ricercatori affermano che questa sensazione non è poi così lontana dalla realtà: il loro ingrediente chiave proviene dallo spazio esterno.
Grazie alle immagini a piena risoluzione del sol 2 (8 agosto 2012), pubblicate da poco in formato raw sul sito ufficiale, vi proponiamo il primo anaglifo di Curiosity.
Curiosity, sol 0: in lontananza il principale obiettivo di indagine del rover, il Monte Sharp.
Circa 24 ore dopo lo sbarco la camera ad alta definizione HiRISE di Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha catturato la scena dell'atterraggio.
Lo scudo termico è stato il primo a toccare il suolo.