Questo l'ammontare di ghiaccio che ogni anno si scioglie nel mondo, secondo i rilevamenti radar del satellite europeo Cryosat
Scoprire una potenziale fonte di acqua, anche nella zona equatoriale del Pianeta Rosso, potrebbe avere forti implicazioni per la futura esplorazione umana e suggerisce che la storia recente di Marte potrebbe essere stata più acquosa di quanto si pensasse in precedenza.
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole e il più piccolo del nostro Sistema Solare. Non ha una luna propria e, in definitiva, potrebbe sembrare poco interessante. Eppure ha in serbo molte sorprese.
Il ghiaccio è notoriamente rigido e fragile ma potrebbe comportarsi in modo inatteso, tutto dipende dalle imperfezioni strutturali.
I laghi sotterranei del polo sud di Marte potrebbero non essere acqua ma ghiaccio conduttivo o minerali.
In un recente studio, guidato dalla Brown University, lo studente Ben Boatwright descrive un cratere di Marte senza nome che mostra evidenti tracce di antichi ruscelli e stagni ma alcun segno di immissari o di acque sotterranee in risalita. Ma allora, da dove arrivava l'acqua?
La NASA e tre partner internazionali hanno firmato una dichiarazione di intenti per la missione Mars Ice Mapper, la prima mappatura del ghiaccio superficiale di Marte. Lo scopo è stabilire i luoghi di atterraggio più papabili per le prossime missioni scientifiche e soprattutto, per le future missioni umane.
Un team guidato dalla ricercatrice Janice Bishop, membro del NASA Astrobiology Institute (NAI) presso il SETI Institute, ha elaborato una teoria.
Un nuovo studio, guidato dal fisico Murthy Gudipati della Caltech e condotto dal Jet Propulsion Laboratory della NASA, suggerisce che le radiazioni del campo magnetico di Giove potrebbero indurre un bagliore nella superficie ghiacciata di Europa. Questa sorta di luminescenza potrebbe svelare importanti indizi sulla composizione del ghiaccio.
Il team di scienziati che lavora con lo strumento Sample Analysis at Mars (SAM) a bordo del rover della NASA Curiosity, ha scoperto che alcune rocce potrebbero essersi formate in un lago ricoperto di ghiaccio.