Questa è stata la prima vera e propria importante correzione di rotta della missione congiunta ESA/Roscosmos ExoMars 2016 dal lancio del 14 marzo 2016.

I comandi per il motore da 424 N erano stati inviati martedì e questa mattina l'accensione è iniziata automaticamente alle 9:30 GMT.

@esaoperations
Today's #bigburn has begun! #ExoMars @ESA_TGO Engine should take about 50 mins to deliver a change in speed & direction of 326.497 m/second

La manovra è stata attentamente monitorata dal centro di contro dell'ESA, ESOC, a Darmstadt in Germania, che ha ricevuto il segnale portante, senza telemetria, trasmesso dall'antenna a basso guadagno a bordo della sonda alla stazione di New Norcia, Australia.
Prima di iniziare la deep-space maneuver (DSM), le ruote di reazione hanno orientato TGO nella direzione corretta, i pannelli solari sono stati bloccati nella cosiddetta "boost position" per evitare danni, così come l'antenna ad alto guadagno.

"Il motore fornisce circa la stessa forza necessaria per sollevare un peso di 45 kg in una sala fitness ed ha funzionato per circa 52 minuti", ha spiegato Silvia Sangiorgi, operation manager.

Il 18 luglio era stato effettuato un breve test durante il quale la prestazione del motore non era stata ottimale a causa di un errore di configurazione, costringendo il team a ripetere la prova il 21 luglio. Ma oggi, ad operazione completata, gli ingegneri hanno dichiarato che il motore principale ha sottoperformato appena dello 0,01 per cento, il che è considerato un risultato "molto, molto accurato".

La durata della DMS è stata pianificata con largo anticipo e studiata per garantire un risparmio di carburante necessario nei prossimi mesi di crociera, per la piccola manovra prevista l'11 agosto, per le correzioni dell'assetto del 19 settembre e del 14 ottobre, nonché per l'inserimento in orbita di TGO del 19 ottobre (avevo descritto i preparativi qui).

I calcoli sono stati effettuati con una tecnica ultraprecisa che è in grado di individuare la posizione esatta della sonda entro 1000 metri ad una distanza di 150 milioni di chilometri dalla Terra. Questo straordinario livello di accuratezza viene raggiunto facendo uso dei quasar, gli oggetti più luminosi dell'Universo, nell'ambito di un metodo noto come Delta-Differential One-Way Ranging (delta-DOR).
Oltre alla loro estrema luminosità, i quasar sono anche molto lontani tanto che visti dalla Terra sembrano immobili e le loro posizioni possono essere mappate con grande precisione. Questo li rende uno strumento molto utile per la navigazione. Nella tecnica delta-DOR, i segnali radio inviati da ExoMars vengono ricevuti da due stazioni di Terra distanti tra loro, come ad esempio New Norcia (Australia) e Cebreros (Spagna), in modo che i diversi tempi di arrivo del segnale possano essere misurati. Questi vengono poi corretti, per via del passaggio attraverso l'atmosfera terrestre, utilizzando il monitoraggio simultaneo del quasar. Il risultato offre agli ingegneri un calcolo accurato della posizione della sonda.

"Il burn di oggi è stato il più grande dei quattro in programma che permetterà ad ExoMars di intercettare Marte e consegnare con precisione il lander Schiaparelli il 19 ottobre su Meridiani Planum", ha detto il direttore delle operazioni di volo Michel Denis.