Mentre siamo quasi alla fine dell'avventura del primo equipaggio di CHAPEA si cominciano a tirare le somme di questo primo esperimento.
La missione infatti terminerà il 6 Luglio dopo 378 giorni marziani.
Secondo l'ultimo log il Dottor Kelly Haston si lamentava di aver collezionato decine di bottiglie di urina per effettuare i vari test sull'equipaggio e pensa che, se su Marte si dovesse giocare a bowling, spera che non usino vere bottiglie di urina come birilli anche se si sentirebbe vendicato in questa situazione. Dopo questa battuta ha riferito che molte costruzioni sono state realizzate durante le EVA secondo le istruzioni della Terra ma a volte non sono stati capaci di costruirle esattamente come pensavano o nel tempo necessario indicato.
Una cosa che sicuramente gli mancherà è il cibo di CHAPEA.
“So che è davvero strano dirlo, soprattutto dopo 10 mesi di consumo di sacchetti di plastica, ma questo cibo è davvero delizioso. Mi mancherà sicuramente il breve tragitto per andare al lavoro e probabilmente queste tre persone qui, ma non subito perché prima faremo ancora i de-briefing post-missione tutti assieme presso il Johnson Space Center di Huston.”
Logo prima missione CHAPEA ed il dott. Kelly. Fonte: Chapea
Haston non pensa di poter fare una nuova missione a breve anche se ammette che è stata una esperienza davvero fantastica con delle persone con cui si è trovato veramente bene in quanto simili a lui. Persone a cui piace davvero completare le cose, spuntarle e arrivare al traguardo e non c'è nessuna vera fretta per completare l'obiettivo.
“Perché, sai, guarderò indietro e dirò: "Wow, è stata un'esperienza davvero fantastica". E penso che lo sto facendo. Lo siamo tutti, ma è facile dimenticarlo, sai?”
Infine riguardo alla stampa 3D e come è stato costruito questo habitat nel log rivela:
“Sì, direi che questo è decisamente lungimirante, ma quando le persone si stabiliranno su Marte, penso che la stampa 3D di materiali biologici sarà molto più una realtà di quanto non lo sia ora. Nel mio lavoro come biologo delle cellule staminali, a volte usiamo la stampa 3D per creare strutture utilizzando materiale cellulare. Penso che questo si evolverà nello spazio in cui forse verranno realizzati anche prodotti alimentari e la stampa 3D potrebbe aiutare in questo senso".
L'ugello della stampante a 3D che ha costruito l'habitat Chapea mentre sparge il materiale. Fonte CHAPEA
"Oppure, anche produrre alcuni biomateriali di cui hai bisogno, sai, anche per mantenere le persone in salute. Quindi, sono davvero interessato a questo come idea futura di come la stampa 3D potrebbe davvero essere davvero entusiasmante per un ambiente come Marte.”
In conclusione è fantastico sentire ancora una volta, in questi ultimi log, tutti e quattro i membri dell'equipaggio della CHAPEA felici e soddisfatti nonostante che sia il loro undicesimo mese nell'habitat.
Ancora una volta, questo è il penultimo mese. Ne hanno solo uno da trascorrere e per la fine hanno già menzionato un paio di cose fra cui sicuramente una festa.
Quindi registreranno un altro log pochi giorni prima della loro uscita e sperano di ottenere una buona comprensione delle cose che sono veramente definitive e di alcuni dei loro ultimi pensieri, le ultime cose che terranno davvero a mente pochi giorni prima di uscire dall'habitat e rientrare nel mondo. Sarà sicuramente affascinante ascoltarlo.