I cicli regolari di fluttuazione della luminosità della stella morente sono cambiati e ora Betelgeuse è diventata insolitamente luminosa.
La magnitudine della celebre gigante rossa in Orione sta aumentando e, in meno di due anni, è cresciuta del 65%; in fondo, però, non è così strano!
Alla fine del 2019, la stella Betelgeuse si è attenuata di circa il 60%. È difficile stabilire cosa abbia innescato l'oscuramento ma una nuova ricerca suggerisce che il responsabile potrebbe essere stato un compagno errante.
Nell'anno 100 a.C.. un astronomo cinese di nome Sima Qian notò che Betelgeuse era di un ricco colore giallastro, piuttosto che un rosso-arancione come appare nel nostro cielo notturno.
Analizzando i dati del telescopio spaziale Hubble e di molti altri osservatori, gli astronomi hanno concluso che la stella supergigante rossa Betelgeuse ha perso una porzione sostanziale della sua superficie visibile nel 2019 e ora, sta tornando alla normalità.
Quando Betelgeuse, una brillante stella di color arancione nella costellazione di Orione, è diventata visibilmente più fioca tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020, la comunità degli astronomi era perplessa; anche su questo Blog seguimmo da vicino l'evoluzione della sua luminosità.
Lo studio, condotto dalla Dr. Meridith Joyce dell'Australian National University (ANU), suggerisce che Betelgeuse sia più piccola e più vicina alla Terra di quanto si pensasse e che potrebbero trascorrere ancora 100.000 anni prima di vederla esplodere in supernova.
Le osservazioni di Hubble suggeriscono che il significativo oscuramento della supergigante nei mesi passati sia stato causato da un'enorme eruzione che ha generato una nube di polvere lungo la nostra visuale. Aggiornamento
Le stime di magnitudine negativa per la cometa Atlas sono state ridimensionate mentre Betelgeuse ha accelerato la sua risalita ed è ormai quasi tornata alla sua luminosità abituale.