Il mondo cambia e il clima si sta riscaldando, questo è ormai un dato di fatto.
I modelli indicano che la temperatura media globale aumenterà da 1,1 a 6,4 C° entro la fine di questo secolo.
Per rispondere al problema, oltre per così dire, alla lotta ordinaria contro i gas serra, alcuni esperti delle Nazioni Unite hanno iniziato a prendere in esame progetti di geoingegneria su scala planetaria.
Scienziati, artisti e visionari si riuniranno a Houston questa settimana per il simposio dell 100 Year Starship.
I viaggi interstellari sono molto complicati già all'interno del nostro stesso Sistema Solare a causa delle notevoli distanze: Marte si potrebbe raggiungere in 20 minuti luce, Plutone in 4 ore luce mentre la stella più vicina, Proxima Centauri, in poco più di 4 anni luce.
Utilizzando il NASA Solar System Simulator, Olaf Frohn ha realizzato questo interessante mosaico con tutte le missioni attive nel nostro Sistema Solare, aggiornate a settembre 2012.
L'immagine è stata pubblicata dal sito "The Planetary Society".
Si chiama Kepler-47, si trova a 4.900 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno: è il prima sistema planetario scoperto dalla missione NASA Kepler, che orbita intorno ad un sistema binario.
Una delle due stelle è simile al nostro Sole in dimensioni ma ha solo 84% della sua luminosità; l'altra è solo solo un terzo rispetto al Sole e ha solo 1% della sua luminosità.
Ultimamente, la situazione per la Voyager 1 sta cambiando sempre più rapidamente: due dei tre segnali che gli scienziati si aspettavano di ricevere quando la sonda sarebbe entrata definitivamente nello spazio interstellare, si sono verificati.
In un solo giorno, il 28 luglio, i dati degli strumenti a bordo della Voyager 1, hanno mostrato che il livello di raggi cosmici ad alta energia provenienti dall'esterno del nostro Sistema Solare, è aumentato del 5%.
I dati della Voyager 1 indicano che la sonda sta incontrando una regione di spazio in cui l’intensità di particelle cariche provenienti dall'esterno del nostro Sistema Solare è notevolmente aumentata.
"I dati recenti indicano chiaramente che ci troviamo in una regione in cui le cose stanno cambiando più rapidamente. E' molto eccitante, ci stiamo avvicinando alla frontiera del Sistema Solare".
È il primo sistema planetario individuato in cui i pianeti orbitano allineati con l'equatore della loro stella.