Non è un granché ma questa potrebbe essere l'unica immagine ricordo della cometa C/2016 R3 (Borisov), scoperta da Gennady Borisov l'11 settembre grazie alla rete di telescopi Slooh.
Questo è il luogo in cui la sonda europea Rosetta andrà a posarsi tra soli 5 giorni, terminando la sua gloriosa missione iniziata 12 anni fa, il 3 Marzo 2004.
La scorsa estate, quando 67P/Churyumov–Gerasimenko si stava avvicinando al Sole ed era nel periodo di massima attività, la sonda dell'ESA Rosetta ha osservato 34 esplosioni provenire dal nucleo della cometa nell'arco di 3 mesi.
Altra spettacolare immagine di Rosetta, ormai giunta a una settimana dalla conclusione della sua epica missione.
Altra immagine del nucleo della Chury, ripreso da Rosetta 3 settimane fa con una risuoluzione di 7 cm/pixel. Si notano, sul bordo di molte rocce, curiose striature "luminose" probabilmente dovute ad un insolito gioco di luce.
Una suggestiva ripresa dei grani di polvere che fluttuano in prossimità del nucelo della cometa Chury, visibile in basso.
L'Agenzia Spaziale Europea ESA ha pubblicato ieri le ultime attività in programma per la sonda Rosetta che il 30 settembre terminerà la sua missione con un impatto controllato nella regione Ma’at sul piccolo lobo della cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko.
Come ogni favola anche la storia della sonda dell'ESA Rosetta ha un lieto fine! A meno di un mese dal termine della missione, le sue fotocamere ad alta risoluzione hanno ritrovato Philae.
Gli scienziati della missione dell'ESA Rosetta hanno continuato ad analizzare le particelle di polvere della chioma della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko per saperne di più sulla loro composizione ed origine.
Il lavoro viene svolto con MIDAS (Micro-Imaging Dust Analysis System), uno dei strumenti a bordo della sonda.