Dopo avere messo al sicuro i campioni prelevati lo scorso 21 Ottobre, la sonda si sta lentamente allontanando da Bennu e ormai dista oltre 500 km da esso. La finestra per l'accensione dei motori e per l'addio definitivo all'asteroide si aprirà a Marzo e, dopo 2,5 anni di viaggio, la sonda giungerà nei pressi della Terra per rilasciare il suo prezioso carico, come sta per fare adesso la sorella giapponese Hayabusa-2.
Timeline della missione - Credit: NASA/Goddard/University of Arizona - Improvement/Update by Marco Di Lorenzo
Lo scorso 20 Giugno, OSIRIS-REx ha momentaneamente abbandonato l'orbita attorno a Bennu, orbita che era a circa 1 km dall'asteroide con periodo di rivoluzione di circa 36 ore. Questa "orbit departure maneuver", che ha portato la sonda a una decina di km dal NEO, servirà ad effettuare una serie di manovre di manutenzione sul veicolo, in vista della prossima manovra "Matchpoint Rehearsal" dell'11 Agosto, l'ultima prova generale prima della effettiva discesa su Nightingale.
Il 26 Maggio, Osiris-Rex ha sorvolato anche il sito secondario di campionamento, Osprey, ad una altezza di 250 metri. La manovra, analoga a quella effettuata sul sito principale Nightingale lo scorso Marzo, è durata 5 ore e si è resa necessaria perché durante il sorvolo precedente il laser-altimetro a bassa potenza non aveva funzionato a dovere e quindi le immagini raccolte erano leggermente sfocate; tali immagini sono essenziali per catalogare le caratteristiche superficiali, utilizzate dal sistema di "Natural Feature Tracking" (NFT) per la navigazione autonoma. Conclusa la manovra, la sonda è tornata nella sua orbita a 1 km dall'asteroide, invertendo nuovamente il verso di rivoluzione.
Lo scorso 14 Aprile, la sonda aveva effettuato l'importante manovra Checkpoint rehearsal, prova generale di discesa su Nightingale, in vista del prelievo che ora è stato posticipato al 20 Ottobre.