Falcon 9 /Starlink 8-6
La prima missione della settimana ha visto il booster B1062 eseguire il suo 23esimo lancio, nuovo record. Purtroppo, per cause ancora non rese note, dopo l'atterraggio regolare sulla nave drone il booster si è ribaltato distruggendosi, come illustrato nella Immagine del Giorno da Marco Di Lorenzo. Ma andiamo con ordine. Il decollo di questa missione Starlink si era tenuto dalla rampa SLC-40 della Cape Canaveral Space Force Station, in Florida, alle 3:48 locali (le 07:48 UTC) del 28 agosto 2024.
Il booster B1062 ha volato per la 23esima volta dopo aver lanciato la missione GPS IIIA-SV04 a cui a cui aveva fatto seguito la GPS IIIA-SV05. Poi era stato utilizzato per la missione abitata Inspiration4, Starlink 4-5, Axiom-1, Starlink 4-16, Nilesat-301, Starlink 4-25, 4-27, 4-36, 5-1, 5-4, Oneweb #17, Arabsat-7B, Starlink 6-7, 6-23, 6-30, 6-38, 6-44, 6-49, 6-59 e 10-3. IDopo aver consegnato il secondo stadio nello spazio, B1062 è tornato ad atterrare su una delle navi drone autonome di SpaceX, 'A Shortfall Of Gravitas'. Subito dopo l'atterraggio, si è però verificato un incendio di notevoli dimensioni sotto i motori del booster ed al razzo è ceduta una delle quattro zampe facendolo ribaltare, con conseguente distruzione. B1062 è il primo booster a fallire durante l'atterraggio dal 16 febbraio 2021, una serie di 267 successi consecutivi.
Il secondo stadio ha continuato la missione regolarmente rilasciando con successo il carico utile come previsto, 21 satelliti Starlink. La SpaceX ha immediatamente sospeso il lancio di Starlink 9-5 dopo la perdita di B1062. Il guasto del booster ha però costretto la FAA (Federal Aviation Administration) a intervenire per completare un'indagine sull'incidente. Questo fallimento nell'atterraggio ha bloccato tutti i successivi lanci del Falcon 9 per due giorni, ma fortunatamente il veicolo è stato autorizzato a volare di nuovo venerdì 30 agosto.
Si è trattato del 157esimo volo orbitale globale del 2024, il 100esimo per gli Stati Uniti.
Ceres-1S / 'How Far I'll Go'
La compagnia cinese Galactic Energy ha condotto il suo terzo lancio in mare del razzo solido Ceres-1S giovedì, inviando con successo sei satelliti in orbita.
Il Ceres-1S è decollato da un lanciatore erettore di trasporto piazzato su una piattaforma mobile in mare al largo della costa di Haiyang, provincia di Shandong, alle 13:22 ora di Pechino (le 05:22 UTC) del 29 agosto 2024.
Nella foto il decollo di Ceres-1S dalla piattaforma Dong Fang Hang Tian Gang. Credito Ran Jie/Xinhua.
La Galactic Energy ha confermato il successo del lancio entro un'ora dal decollo. A bordo c'erano sei satelliti di telerilevamento per clienti commerciali. Tre dei satelliti erano veicoli spaziali Yunyao-1 (n.15, 16 e 17), dotati di occultazione GNSS (GNSS-RO) e carichi utili per immagini a infrarossi, destinati a fornire dati meteorologici per la società commerciale Yunyao Yuhang.
A bordo c'era anche Jitian-A03, il primo satellite per Suzhou Jitian Xingzhou Space Technology Co. Ltd. Il satellite è dotato di un carico utile di telerilevamento iperspettrale per la verifica della tecnologia ottica ad alta risoluzione. I sensori iperspettrali catturano dati attraverso centinaia di bande spettrali strette e contigue, consentendo a questi sensori di distinguere tra i materiali, rendendoli utili per applicazioni tra cui esplorazione mineraria, agricoltura e monitoraggio ambientale. La Jitian Xingzhou si concentra sullo sviluppo e la produzione di carichi utili ottici avanzati, satelliti di telerilevamento ad alta efficienza e sulla fornitura di servizi dati unici per varie applicazioni. In precedenza ha contribuito con una telecamera ottica leggera per il satellite Star Pool-1B lanciato su un altro lancio Ceres-1 nell'agosto 2023.
Il Suxing-1 (01) è stato sviluppato da Shanghai AIS Aerospace Technology Co., Ltd. e trasporta un carico utile ottico. Il satellite sarà utilizzato dal Northwestern Polytechnical University (NPU) Taicang Yangtze River Delta Research Institute, secondo Beijing News.
Il satellite iperspettrale Tianfu Gaofen-2, noto anche come Huaxiangyuan-1, è stato sviluppato da Hunan Hangsheng Satellite Technology Co., Ltd. Il satellite sarà gestito da Xiamen Tianwei Technology Co., Ltd., che utilizzerà i dati per applicazioni in settori quali il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse e la pianificazione urbana.
La missione, nome in codice "How far I'll go", è stato il 15esimo volo del razzo a propellente solido Ceres-1 e il terzo lancio via mare. Il lanciatore ha avuto il suo unico fallimento a settembre 2023.
I lanci via mare da Haiyang offrono alla Cina un'altra opzione per l'accesso allo spazioporto. Le piattaforme mobili via mare hanno fornito opportunità di lancio per i razzi a propellente solido Chang Zheng 11, Jielong, Gravity-1 e Ceres-1.
I notiziari in lingua cinese di luglio hanno affermato che la società stava lavorando su Ceres-2, un razzo a propellente solido potenziato. Galactic Energy è stata fondata a febbraio 2018. Si sta anche preparando per il primo volo del suo lanciatore a cherosene e ossigeno liquido Pallas-1. Il lancio è previsto per la fine di quest'anno o l'inizio del 2025, secondo le dichiarazioni di luglio.
Pallas-1 è un razzo a cherosene e ossigeno liquido che alla fine verrà adattato per la riutilizzabilità del primo stadio. Avrà una capacità di carico utile di 8.000 kg in un'orbita bassa terrestre (LEO) a 200 chilometri di altitudine, secondo il sito Web dell'azienda. Una versione con tre stadi principali sarà in grado di trasportare 17.500 kg in LEO. Galactic Energy sarà in competizione con aziende come Landspace, Deep Blue Aerospace e Space Pioneer per i contratti di lancio di lotti di satelliti per le megacostellazioni cinesi.
Si è trattato del 158esimo volo orbitale globale del 2024, il 38esimo per la Cina.
Falcon 9 / Starlink 8-10
Dopo l'incidente del booster B1062 la FAA aveva momentaneamente bloccato i voli del vettore Falcon 9 di SpaceX ma, inaspettatamente, appena due giorni dopo i permessi di lanci sono stati ristabiliti.
Nella foto il Falcon 9 per la missione Starlink 8-10 in volo. Credito SpaceX.
La SpaceX ne ha subito approfittato per il far partire la missione Starlink 8-10 sabato 31 agosto 2024 alle 3:43 locali (le 07:43 UTC) dalla rampa SLC-40 presso la Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Il razzo ha trasportato i suoi carichi utili su una traiettoria nord-orientale verso un'orbita inclinata di 53 gradi.
Il booster, B1069, è atterrato con successo sulla nave drone 'Just Read the Instructions', che originariamente era programmato come approdo per la missione posticipata Polaris Dawn. Il carico utile del volo era di 21 satelliti Starlink v2 Mini, di cui 13 della varietà Direct-to-Cell. B1069 era al suo 18esimo volo per una carriera iniziata con la missione CRS-24 e poi proseguito con Starlink 4-23, Intelsat/Hotbird 13F, OneWeb 15, Starlink 5-3, SES-18 & 19, Starlink 5-6, 5-12, 6-9, 6-19, 6-28, 6-36, 6-39, 6-47, 6-57, 10-1 e 10-9.
Si è trattato del 159esimo volo orbitale globale del 2024, il 101esimo per gli Stati Uniti.
Falcon 9 / Starlink 9-5
L'ultimo volo orbitale della settimana si è tenuto ad appena 65 minuti di distanza, anche se sulla costa opposta degli Stati Uniti. Il decollo è avvenuto infatti il 31 agosto alle 1:48 locali (le 08:48 UTC) in una finestra che si estendeva fino alle 2:54 locali (04:54-09:54). Il primo stadio B1081 ha portato il suo carico di satelliti nello spazio prima di atterrare sulla nave drone autonoma 'Of Course I Still Love You'. Il booster B1081 era al suo nono volo avendo eseguito Crew-7 e CRS-29 prima di essere trasferito sulla costa del Pacifico e riprendere il lavoro con Starlink 6-34, PACE, Transporter-10, Starlink 8-1, EarthCARE e NROL-186. Il dispiegamento riuscito dei satelliti Starlink in orbita ha concluso l'84esimo volo del vettore Falcon 9 di SpaceX nel 2024.
Nella foto a lunga posa la scia del Falcon 9 per la missione Starlink 9-5 decollata da Vandenberg, in California. Credito: SpaceX.
Il Falcon 9 è stato lanciato dalla rampa SLC-4E presso la Vandenberg Space Force Base (VSFB), in California, verso la LEO. Il profilo di lancio per questa missione ha portato i satelliti su una traiettoria sud-orientale verso un'orbita con inclinazione di 53 gradi con un'altitudine di rilascio di 284 per 294 km.
Il gruppo Starlink 9-5 ha dispiegato altri 21 satelliti Starlink v2 Mini, 13 dei quali dotati di funzionalità Direct-to-Cell, per la mega costellazione di SpaceX che fornisce Internet in tutto il mondo.
Si è trattato infine del 160esimo volo orbitale globale del 2024, il 102esimo per gli Stati Uniti.
E Polaris Dawn?
La missione Polaris Dawn, che porterà quattro astronauti privati in orbita bassa terrestre per una delle missioni spaziali più rivoluzionarie di quest'anno, è ancora in attesa. Il comandante Jared Issacman, il pilota Scott Poteet e gli specialisti di missione Sarah Gillis e Anna Menon potrebbero trascorrere fino a cinque giorni a bordo di una navicella spaziale Crew Dragon, raggiungendo un'altezza maggiore di quella raggiunta da qualsiasi essere umano nello spazio dai tempi dell'Apollo.
Con partenza dalla storica rampa LC-39A del Kennedy Space Center in Florida, la missione era originariamente programmata per la scorsa settimana, ma è stata costretta a saltare a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli nelle zone di recupero. Il lancio di Polaris Dawn è ora previsto non prima di venerdì 4 settembre alle 3:38 locali (le 07:38 UTC), anche se il meteo sembra continuare a non collaborare.
Nella foto i quattro membri dell'equipaggio di Polaris Dawn nel corridoio di accesso al veicolo spaziale in rampa durante la simulazione di lancio. Credito: SpaceX.
In orbita, l'equipaggio di Polaris Dawn condurrà molteplici attività di ricerca, tra cui l'indagine sulla salute umana durante i voli spaziali di lunga durata, la comunicazione laser Starlink tra i veicoli spaziali e le prestazioni della nuovissima tuta per l'attività extra di SpaceX durante un'EVA, in cui Crew Dragon dovrà essere completamente depressurizzata e aperta al vuoto dello spazio. Ne abbiamo parlato più dettagliatamente in questo articolo di presentazione della missione.