Falcon 9 / Starlink 6-58

Il primo lancio orbitale della settimana si è tenuto il 12 maggio 2024 alle 8:53 locali (le 00:53 UTC del 13 maggio) dalla rampa SLC-40 presso la Space Force Station di Cape Canaveral, in Florida. Come per altri lanci nel guscio del Gruppo 6, questa missione ha trasportato 23 satelliti Starlink v2 Mini su un'orbita di 285 x 293 chilometri con un'inclinazione di 43 gradi.

Dopo il decollo il Falcon 9 si è diretto verso sud-est, passando a nord-est delle Bahamas. Il Booster B1073 ha supportato questa missione nel suo quindicesimo volo. In precedenza B1073 ha volato con le missioni Starlink 4-15, SES-22, Starlink 4-26 e 4-35, HAKUTO-R Mission 1, Amazonas Nexus, CRS-27, Starlink 6-2, 5-11, 6-12, 6-27, 6-37, 6-41 e Bandwagon-1. Questo stadio ha volato ad un paio di giorni dal suo secondo anniversario del lancio inaugurale del 2022. Il primo stadio è poi atterrato regolarmente sulla nave drone spaziale autonoma 'A Shortfall of Gravitas'.

Infine è stato anche il 92esimo volo orbitale del 2024, il 57esimo per gli Stati Uniti.

 

Falcon 9 / Starlink 8-7

SpaceX prosegue l'espansione della sua costellazione Starlink che ora offre anche funzionalità Direct to Cell attraverso il lancio del Falcon 9 eseguito martedì 14 maggio 2024. C'erano 13 satelliti Starlink con capacità Direct to Cell tra i 20 lanciati dalla base spaziale di Vandenberg.

Il decollo dallo Space Launch Complex 4 East (SLC-4E) è avvenuto alle 11:39 locali (le 18:39 UTC). Si è trattato del il 16esimo lancio di VSFB quest’anno, più della metà del numero totale di lanci eseguiti da Vandenberg nel 2023.

Il primo stadio a supporto di questa missione, il numero di serie B1063 nella flotta SpaceX, è stato lanciato per la 18esima volta. In precedenza B1063 ha compiuto le missioni Sentinel-6A Michael Freilich, e ha anche volato con lo Starlink V1 L28, DART, Starlink 4-11, 4-13, 3-1, 3-4, 4-31 e 2-5, Transporter 7, Iridium-9/OneWeb #19, Starlink 5-13, Transport & Tracking Layer Tranche 0 Flight 2, Starlink 7-4, 7-7, 7-11 e 7-17.

spacex f9 starlink 8 7 liftoff 14052024

Nella foto il decollo del Falcon 9 per la missione Starlink 8-7 da Vandenberg. Credito: SpaceX.

Circa 8,5 minuti dopo il decollo, il B1063 è atterrato sulla nave drone di SpaceX "Of Course I Still Love You". Questo è stato il 90esimo atterraggio di un booster per OCISLY e il 308esimo atterraggio del Falcon 9 fino ad oggi. Dopo l’ultima missione Starlink, lanciata domenica, SpaceX ha segnalato che la costellazione Starlink si è comportata bene in mezzo all’elevata attività solare derivante dalla tempesta geomagnetica dei giorni scorsi.

Michael Nicolls, vicepresidente di Starlink Engineering, è entrato un po' più nel dettaglio su ciò che la costellazione ha dovuto affrontare durante il fine settimana in un post sui social media.

Anche i sat appena lanciati hanno resistito alle intemperie. Le condizioni erano intense: aumento della densità di 2-3 volte a circa 300 km (e variazioni di densità relativa ancora maggiori ad altitudini più elevate).

Il lancio di martedì è stato il 35esimo lancio Starlink dedicato nel 2024. Prima del lancio della missione Starlink 8-7, SpaceX ha lanciato quest'anno 768 satelliti Starlink. Secondo i numeri più recenti, pubblicati dall’astronomo e esperto di tracciamento orbitale Jonathan McDowell, vi sono 5.923 satelliti Starlink attualmente in funzione in orbita.

Infine è stato anche il 93esimo volo orbitale del 2024, il 58esimo per gli Stati Uniti.

 

Sojuz 2-1b Fregat / Cosmos 2576

Il lancio di un razzo vettore Sojuz 2.1b/Fregat ha avuto luogo dal Sito 43/4 del cosmodromo di Plesetsk, nel nord della Russia, giovedì 16 maggio alle 21:21 UTC. I dettagli sono molto limitati riguardo al carico utile di più satelliti a bordo per l’esercito russo, che si prevede prenderanno di mira un’orbita polare. Il 17 maggio 2024, la US Space Force ha inizialmente catalogato un singolo oggetto associato al lancio su un'orbita di 436 x 451 chilometri con un'inclinazione di 97,246 gradi verso l'equatore. Tuttavia, subito dopo furono elencati un totale di sei oggetti.

russia sojuz21b ascent 17052024

Nella foto la scia del razzo Sojuz 2.1b dopo il decollo da Plesetsk. Credito: Roscosmos via Russiaspaceweb.com.

Nello stesso periodo, la società Sputniks con sede a Mosca, una filiale della Sitroniks Speis, ha annunciato che sei dei suoi carichi utili erano stati lanciati con successo ed erano sotto il controllo della struttura di terra della società. I carichi utili includevano due veicoli spaziali di telerilevamento Zorky-2M e quattro satelliti del sistema di identificazione automatizzata SITRO-AIS per il tracciamento delle navi marittime. Secondo l'azienda, Zorky-2M rappresentava un Cubesat da 12 unità con una massa di 18 chilogrammi e dimensioni di 20 x 20 x 30 centimetri. Portavano con sé una telecamera multispettrale operante nella gamma ottica e del vicino infrarosso con una risoluzione di 2,5 x 2,8 metri per pixel e un'area di 14 chilometri sulla superficie terrestre. Secondo Sputniks i satelliti AIS erano Cubesat composti da tre unità. La US Space Force ha quindi aggiunto altri tre oggetti all'elenco, gli oggetti G, H e J, che potrebbero rappresentare tre carichi utili militari o due carichi utili e lo stadio superiore Fregat, che li ha rilasciati.

Si è trattato anche il 94esimo volo orbitale del 2024, l'11esimo della Russia.

 

Falcon 9 / Starlink 6-59

La seconda missione Starlink della settimana, programmata sulla costa orientale, era originariamente prevista meno di due ore dopo il lancio previsto dello Starliner CFT, ma ha attirato l'attenzione soprattutto per il 21esimo volo record del suo booster.

spacex f9 starlink 6 59 liftoff 18052024

Nella foto il decollo del Falcon 9 per la missione Starlink 6-59 da Cape Canaveral. Credito: SpaceX.

Infatti B1062 è diventato il primo della flotta di SpaceX a superare il limite precedentemente fissato di 20 voli, con la certificazione ora aumentata fino a 40 voli per un booster. Questo notevole booster ha supportato GPS IIIA-SV04 a cui aveva fatto seguito la GPS IIIA-SV05. Poi era stato utilizzato per la missione abitata Inspiration4, Starlink 4-5, Axiom-1, Starlink 4-16, Nilesat-301, Starlink 4-25, 4-27, 4-36, 5-1, 5-4, Oneweb #17, Arabsat-7B, Starlink 6-7, 6-23, 6-30, 6-38, 6-44 e 6-49.

Il decollo è avvenuto venerdì 17 maggio 2024 alle 20:32 locali (le 00:32 UTC del 18 maggio) dalla SLC-40 presso la Space Force Base di Cape Canaveral in Florida. A bordo c'era un altro lotto di 23 satelliti Starlink v2 Mini diretti nell'orbita terrestre bassa. Il B1062 ha poi effettuato il 320esimo tentativo di recupero della compagnia sulla nave drone autonoma 'A Shortfall of Gravitas', situata circa 600 chilometri al largo.

Si è trattato anche il 95esimo volo orbitale del 2024, il 59esimo per gli Stati Uniti.