Kinetica 1 / Taijing 1-03/2-02/2-04/3-02/4-03

Il razzo Lijian 1, noto anche come Kinetica 1, è stato lanciato con successo dal Centro di lancio satellitare di Jiuquan, in Cina, il 23 gennaio alle 12:03 ora di Pechino (le 04:03 UTC).

Sviluppato dall'Accademia cinese delle scienze (CAS), questo veicolo di lancio leggero a propellente solido a quattro stadi ha un primo stadio che sembra derivare dal missile balistico intercontinentale a lungo raggio DF-31. Esso è in grado di posizionare circa 2.000 chilogrammi nell'orbita bassa terrestre. Attualmente si ritiene che il carico utile sia costituito da cinque satelliti per l'osservazione terrestre realizzati da Minospace e diretti verso un'orbita eliosincrona. I cinque carichi utili Sono stati identificati come Taijing-1-03, 2-02, 2-04, 3-02 e 4-03.

Il lancio segna la terza missione di questo veicoli di lancio ed è stata quindi classificata come volo Y3. Si è trattato del 16esimo lancio orbitale del 2024, il sesto per la Cina.

 

Falcon 9 / Starlink 7-11

Il lancio di Starlink 7-11 era originariamente previsto per il 18 gennaio alle 20:04 locali (le 04:04 UTC del 19 gennaio) dalla rampa SLC-4E posta nella Space Force Base di Vandenberg, in California, ma la SpaceX aveva annullato il lancio, per ragioni non dichiarate. Il lancio era stato riprogrammato per venerdì 19 gennaio alle 18:15 locali (le 02:15 UTC del 20 gennaio). Tuttavia, il lancio si era interrotto a T-59 secondi, subito dopo che i computer del Falcon 9 avevano preso il controllo del conto alla rovescia, in quello che è noto come 'startup'.

La missione è stata finalmente lanciata nel suo successivo tentativo martedì 23 gennaio alle 16:35 locali (le 00:35 UTC del 24 gennaio), nonostante il live streaming di SpaceX sia terminato inaspettatamente a T-2 minuti e sette secondi causando una certa confusione iniziale riguardo a se il lancio fosse effettivamente avvenuto. Il video è stato ripristinato appena prima dello spegnimento del motore principale (MECO) in tempo per l'accensione e il viaggio di ritorno del booster B1063.16, che è atterrato sulla nave drone Of Course I Still Love You.

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Nella foto il decollo del Falcon 9 da Vandenberg per la missione Starlink 7-11. Credito: SpaceX.

B1063 aveva il suo debutto il 21 novembre 2020, con il lancio del Sentinel-6A Michael Freilich, e ha anche volato con lo Starlink V1 L28, DART, Starlink 4-11, 4-13, 3-1, 3-4, 4-31 e 2-5, Transporter 7, Iridium-9/OneWeb #19, Starlink 5-13, Transport & Tracking Layer Tranche 0 Flight 2, Starlink 7-4 e Starlink 7-7. Tutti i voli tranne uno hanno avuto luogo da Vandenberg, con lo Starlink V1 L28 che ha invece volato da Cape Canaveral.

Questo volo ha trasportato altri 22 satelliti Starlink v2 Mini su un'orbita inclinata di 53 gradi rispetto all'equatore e ha segnato il settimo lancio di SpaceX nel 2024 (nel 2023, alla stessa data i lanci erano stati 6).

Si è trattato del 17esimo lancio orbitale del 2024, il settimo per gli Stati Uniti.

 

Simorgh / Hatef-1 Keyhan-2 e Mahda

Il razzo vettore iraniano Simorgh (in persiano per "Fenice") ha effettuato il suo primo volo orbitale di successo il 28 gennaio alle 00:02 UTC, mettendo in orbita tre satelliti (Mahda, Keyhan-2 e Hatef-1). Si dice che il micro satellite Mahda sia un satellite di ricerca per testare l'accuratezza del dispiegamento dei satelliti, mentre Hatef-1 e Keyhan-2 sarebbero nanosatelliti per le comunicazioni e il posizionamento globale.

Conosciuto anche come Safir-2, il Simorgh è un razzo a due stadi a propellente liquido, in grado di posizionare fino a 250 chilogrammi nell'orbita bassa terrestre. Il lancio è avvenuto dallo spazioporto Imam Khomeini, nella provincia iraniana di Semnan, a seguito di una serie di tentativi falliti in passato, inclusa un'esplosione della piattaforma di lancio.

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Nella foto il decollo del razzo Simorgh iraniano. Credito: IRNA.

Il ministro iraniano per la tecnologia dell'informazione e della comunicazione, Issa Zarepour, ha affermato che per la prima volta Simorgh ha messo contemporaneamente in orbita il satellite Mahda e altri due carichi utili di ricerca, aggiungendo che il segnale di Mahda è stato ricevuto.

I satelliti di ricerca Mahda, Keyhan-2 e Hatef-1 sono stati posizionati domenica ad altitudini comprese tra 450 e 1.100 chilometri sopra la superficie terrestre.

Il lancio di domenica è considerato una mossa significativa da parte dell’Iran, poiché segna il primo passo del paese per raggiungere l’orbita di trasferimento geostazionario (GTO) e quindi accedere al GEO che ha un’altitudine approssimativa di 36.000 km sopra la superficie terrestre. La GTO è un'orbita ellittica che viene utilizzata per raggiungere la GEO. Ha caratteristiche che possono essere utilizzate per spostare i satelliti su altre orbite come GEO con la minima quantità di energia.

Con il lancio precedente del vettore Quaem 100, tenutosi lo scorso 20 gennaio, sono così già due i successi orbitali del programma spaziale iraniano, un grande successo, dovuto probabilmente dall'accordo siglato con la Russia per un appoggio tecnico in cambio della fornitura dei droni militari da utilizzare nella guerra d'invasione contro l'Ucraina.

Si è trattato del 18esimo lancio orbitale del 2024, il secondo per l'Iran.