Alcuni oggetti astronomici hanno soprannomi accattivanti o originali, ispirati dalla mitologia o dal loro aspetto particolare. Tuttavia, la stragrande maggioranza degli oggetti cosmici che appaiono nei cataloghi astronomici hanno ricevuto nomi meno poetici, in base all'ordine della loro scoperta.
Il telescopio ha scattatio questa bella immagine di una galassia spirale barrata, NGC 7640.
Utilizzando il Telescopio Spaziale Hubble, gli astronomi hanno individuato idrogeno atomico nell'atmosfera della luna di Giove, Europa.
Grazie ai dati del Telescopio Spaziale Hubble e di altri osservatori terrestri, è stata ricavata una nuova stima della Costante di Hubble, il valore che indica il tasso di espansione dell'Universo. Il dato ottenuto, non troppo in linea con i precedenti, potrebbe, secondo gli astronomi che hanno condotto lo studio, suggerire "nuova fisica" oltre il modello standard della cosmologia.
Mentre le Voyager proseguono il loro incredibile viaggio, iniziato quarant'anni fa, oltre il Sistema Solare, il telescopio spaziale Hubble mappa la strada che le sonde si troveranno davanti. I dati delle due missioni stanno fornendo indizi su come il Sole viaggia attraverso lo spazio interstellare.
Il telescopio spaziale Hubble, nonostante gli anni, continua la sua gloriosa missione costellata di scoperte. Questa volta ha analizzato le attività insolite attorno a HD 172555, una giovane stella di soli 23 milioni di anni a 95 anni luce dalla Terra.
Il ritratto di una galassia irregolare fatto dal telescopio Hubble. Sullo sfondo, una miriade di galassie più lontane, nell'ammasso di Bernice.
Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa, la NASA ha annunciato che il telescopio spaziale Hubble potrebbe aver rilevato la presenza di geyser di acqua salina provenienti dalla superficie di Europa, la luna di Giove. Se ciò fosse vero, il suo oceano sotterraneo sarebbe molto più accessibile per le future missioni.
Una immagine del satellite di Giove sovrapposta a una recente osservazione utravioletta di Hubble Space Telescope, che indica la presenza (in basso) di getti di vapore acqueo.
La pubblicazione ripercorre le gesta della missione interplanetaria NASA / ESA / ASI Cassini–Huygens, che esplorò Saturno e le sue lune dal 2004 al 2017. Le principali fasi del progetto, del lungo viaggio durato sette anni e della missione ultradecennale sono raccontate con semplicità e passione allo scopo di divulgare e ricordare una delle imprese spaziali robotiche più affascinanti ideate dall’uomo. Le meravigliose foto scattate dalla sonda nel sistema di Saturno, elaborate e processate dall’autrice, sono parte centrale della narrazione. Immagini uniche che hanno reso popolare e familiare un angolo remoto del nostro Sistema Solare. 244 pagine.