Il decollo è avvenuto dalla rampa LC-39A di Cape Canaveral (la stessa utilizzata per i lanci di Crew-Dragon) alle 17:26 locali. Il grosso satellite, ora immesso su un'orbita equatoriale a circa 35700 km di altezza, è la versione più sofisticata della serie "Geostationary Operational Environmental Satellites" e a bordo reca una suite di sette strumenti per la raccolta di immagini avanzate e misurazioni atmosferiche. Esso fornirà una mappatura in tempo reale dell'attività dei fulmini, monitorando i pericoli meteorologici spaziali in avvicinamento sulle Americhe. C'è anche, per la prima volta, un coronografo compatto che osserverà la corona solare, per lo studio dello "Space Weather".
Dopo lo spettacolare lancio, i due booster laterali (di fatto dei Falcon-9 modificati) sono atterrati contemporaneamente sulle piste LZ-1 e LZ-2, sempre a Cape Canaveral, mentre il razzo centrale era destinato ad essere sacrificato. Si è trattato del decimo lancio di un Falcon-Heavy, il primo per quest'anno. Qui sopra, un'altra inquadratura dal basso al momento del decollo.