Qui vediamo il loro numero in base all'anno della scoperta, tuttavia va sottolineato che in genere trascorrono svariati anni tra il "primo avvistamento" di un oggetto e la sua ufficializzazione, attraverso osservazioni ripetute che permettano di stimarne anche l'orbita esatta. Ad esempio, l'ultimo arrivato nella grande famiglia di Saturno, annunciato solo 4 giorni fa, è S/2006 S 20 che però, come indica il nome, era stato visto la prima volta ben 17 anni fa e poi "ripescato", sempre in immagini riprese da grandi telescopi a Terra, nel 2019/2021. Peraltro ora sappiamo che questo oggetto condivide la sua orbita con quella di Phoebe, essendone probabilmente un frammento.

 Attualmente, la famiglia di Giove conta 95 satelliti naturali, quella di Saturno 146, Urano 27 e Nettuno 14; gli ultimi due sono però sfavoriti dalla distanza e, sul lungo temine, potrebbero battere tutti gli altri! Si tratta generalmente di corpi di pochi km di diametro che orbitano a grande distanza dai loro pianeti, impiegando anni su orbite spesso su orbite retrograde (inclinazione superiore ai 90°)..