Le due colonne mostrano i fotogrammi salienti dell'operazione avvenuta nelle ultime ore, ripresi da due "Juice Monitoring Camera". Come raccontato da Elisabetta Bonora, durante la prima settimana di messa in servizio, sulla sonda gioviana si era verificato un problema con l'antenna Radar for Icy Moons Exploration lunga 16 metri, che ne aveva impedito il rilascio dalla staffa di montaggio. Dopo un esame attento e vari tentativi, ora la situazione appare risolta e la sonda europea potrà portare a termine uno dei suoi compiti principali, l'esplorazione delle profondità delle lune ghiacciate di Giove, specialmente Ganimede, fino a 9 km di profondità tramite radar.